La Roma ha vinto un derby fondamentale per la sua rincorsa all’agognato tricolore. Sul risultato finale pesa come un macigno il calcio di rigore concesso dall’arbitro Tagliavento per un fallo commesso al limite dell’area da Gentiletti. La Roma ha legittimamente beneficiato di questo episodio favorevole, portandosi in vantaggio al decimo minuto grazie alla trasformazione di Edin Dzeko. La Lazio non ha saputo reagire nel modo giusto allo svantaggio, non riuscendo più a costruire una manovra ragionata, affidandosi bensì a lanci lunghi sparacchiati spesso a casaccio. L’unica vera grande occasione per i biancocelesti è capitata al 25esimo al brasiliano Felipe Anderson, che ha centrato la traversa con un bolide dalla distanza. Al 62esimo è arrivato il Ko definitivo per la formazione di Pioli, che ha incassato in contropiede il 2-0 di Gervinho. Decisamente insufficiente la prestazione della Lazio, che ha sprecato tante energie litigando e commettendo falli da censura come quello di Lulic su Salah, per assurdo neanche punito dall’arbitro. Molto più cinica e lucida la Roma, che ha saputo destabilizzare la squadra avversaria capitalizzando le occasioni da gol costruite.
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