Il Corriere dello Sport alza bandiera bianca. Dopo aver difeso e sempre a spada tratta la Roma, urlando al mondo le ingiustizie arbitrali che costringono i giallorossi in seconda posizione, questa volta attacca la squadra capitolina senza mezzi termini. In particolare l’allenatore, Rudi Garcia: “Ovviamente, alla fine, Garcia ha trovato un alibi, come ormai d’abitudine: il rigore negato. Troppo poco, se si vuole vincere lo scudetto”.
Tutta colpa dello 0-0 con il Milan, che riporta la Roma a -3 dalla Juventus capolista. Un pari che Totti e compagni non sono riusciti a sbloccare neanche quando si sono trovati in superiorità numerica per il cartellino rosso ad Armero. I padroni di casa avrebbero avuto a loro disposizione ancora 25′ per vincere, ma hanno creato una sola nitida palla-gol, sventata dall’ottimo Diego Lopez.
Nel suo commento al match, Stefano Agresti scrive:
“C’è una squadra che ha perso, la Roma, e c’è n’è una che ha vinto, il Milan. Anzi, c’è un allenatore che ha perso, Garcia, e uno che ha vinto, Inzaghi”
Verrebbe da dire: clamoroso nella redazione del Corriere dello Sport. Ma tant’è. E’ tutto nero su bianco.
“Garcia ha mandato in campo una squadra senza rabbia, senza fame. Se è vero che un tecnico deve allenare anche, se non soprattutto, i cervelli, lui stavolta l’ha fatto male. Solo negli istanti finali si è visto un po’ di furore agonistico: troppo poco”.
Se non fosse che la Roma è seconda in classifica, parrebbe il de profundis per un tecnico vicino all’esonero. A pesare, sui giudizi, c’è chiaramente anche l’eliminazione dalla Champions League. E il calo generale che i giallorossi hanno avuto dopo il famoso 1-7 in casa con il Bayern Monaco. Secondo Agresti, per vincere lo scudetto, serve ben altro. Soprattutto, bisogna essere in grado di dare una svolta tattica un match chiuso e difficile. Come quello di ieri. La pausa natalizia potrà dare una mano alla Lupa.
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