Roma - Napoli 2-0 | Highlights Serie A | Video gol (doppietta di Pjanic)

18 Ottobre 2013 – Roma inarrestabile. I giallorossi di Rudi Garcia sono riusciti ad imporsi anche sul Napoli di Rafa Benitez nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie A. Questo ottavo successo di fila è molto significativo da un punto di vista statistico, perché nella storia del nostra Serie A soltanto la Juventus (in tre annate) è riuscita a vincere le prime otto partite di campionato, e quando ce l’ha fatta poi ha sempre conquistato anche lo Scudetto. Probabilmente si tratta di un dato che non farà molto piacere ai tifosi romanisti più scaramantici, anche se con l’attuale classifica è impossibile nascondere le ambizioni; 5 punti di vantaggio sul Napoli e altrettanti sulla Juventus, con i bianconeri che scenderanno in campo domenica contro l’insidiosa Fiorentina di Vincenzo Montella.

Fin dalle prime battute di questa partita si è vista in campo una Roma molto brillante, che ha controllato con personalità il possesso del pallone contro un Napoli molto più attendista del solito. Intorno al quarto d’ora De Rossi ha rotto il ghiaccio con un colpo di testa centrale su calcio d’angolo ed appena un minuto più tardi Gervinho si è divorato l’occasione dell’1-0, non riuscendo ad inquadrare lo specchio della porta da ottima posizione con un tiro di piatto sinistro. Alla mezzora Rudi Garcia è stato costretto ad effettuare il primo cambio della partita, sostituendo l’infortunato Francesco Totti con Marco Borriello.

Poco dopo l’uscita dal campo del capitano giallorosso, il Napoli ha avuto una grandissima occasione per portarsi in vantaggio, non sfruttata nel migliore dei modi da Pandev al termine di una lunga fuga palla al piede; bravo nella circostanza prima De Sanctis, che ha chiuso lo specchio al macedone smorzandogli la conclusione, e poi anche Daniele De Rossi, che in sforbiciata ha respinto via il pallone che lentamente stava entrando in porta. Sul finale del primo tempo Insigne ha colpito il palo esterno della porta di De Sanctis, poco prima che anche Benitez fosse costretto ad effettuare il primo cambio forzato, facendo entrare Cannavaro al posto dell’infortunato Britos.

Proprio il fratello del più celebre capitano della nazionale ha concesso alla Roma un calcio di punzione al limite dell’area commettendo un fallo sull’attivissimo Gervinho. Della battuta si è incaricato Pjanic che ha infilato il pallone in rete con un tiro a giro sul lato coperto dalla barriera. Il Napoli ha iniziato bene il secondo tempo mandando in affanno la difesa giallorossa, colpendo anche il secondo palo esterno della partita con Inler, autore di una conclusione ben valutata da De Sanctis.

Intorno al 60esimo Garcia è stato costretto a fare a meno anche di Gervinho, sostituito da Ljajic, per un problema muscolare. Poco dopo Hamsik, autore di una prestazione sottotono, ha centrato lo spigolo dell’incrocio dei pali, facendo diventare 3 i legni colpiti dalla sua squadra. Nonostante le due rinunce importanti in attacco, la Roma ha continuato a farsi vedere in avanti, ottenendo al 70esimo un calcio di rigore per un fallo di Cannavaro su Borriello che ha causato anche l’espulsione per doppia ammonizione dell’azzurro. Decisamente ingenuo il partenopeo in questa circostanza, nella quale ha “abbracciato” l’attaccante romanista dopo una strattonata reciproca.

Della battuta del rigore si è incaricato Miralem Pjanic che ha spiazzato Reina con un potente collo destro, mettendo così a segno la sua doppietta personale. Nonostante il doppio svantaggio e l’inferiorità numerica, il Napoli ha continuato ad attaccare collezionando anche delle buone occasioni, senza tuttavia riuscire ad accorciare le distanze. Neanche l’ingresso in campo di Higuain, subentrato a Pandev poco prima del 2-0, è riuscito a fare le differenza per i partenopei che ora dovranno subito concentrarsi sulla partita contro il Marsiglia in programma martedì prossimo.

Non sarà facile per la squadra di Benitez resettare il cervello in vista della partita di Champions, in particolar modo dopo aver fallito il primo appuntamento del tour de force che aspetta i partenopei prima della pausa di novembre per le amichevoli delle nazionali.