E sono 24. La Roma centra l‘ottava vittoria consecutiva e stavolta i tre punti valgono doppio perché l’avversario si chiama Napoli. Se sussistevano ancora dei dubbi sulla reale consistenza della squadra di Rudi Garcia e sulle possibilità di lottare fino alla fine per il titolo italiano, ebbene, stasera sono stati fugati. Solo la Juventus (in tre annate) è riuscita a vincere le prime otto partite di campionato e tutte le volte è poi riuscita a conquistare il titolo. Domani i bianconeri saranno impegnati a Firenze in una sfida che già si preannuncia molto importante perché la Roma può contare cinque punti di vantaggio in classifica.
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L’ossatura del collettivo costruito a tempo di record da Rudi Garcia si erge soprattutto su un difesa d’acciaio che può contare su un solo gol subito in otto giornate. I movimenti del reparto difensivo dei giallorossi non sono mai lasciati al caso e nei momenti di difficoltà (pochi, almeno sinora) Daniele De Rossi diventa l’uomo in più. A fine partita, dai microfoni di Sky Sport, il tecnico francese evidenzia questo dato senza però dimenticare lo score, altrettanto impressionate, dei gol segnati:
“Sono felice della vittoria. Forse è una vittoria di Pirro, dati gli infortuni del capitano che dovremo valutare, ma oggi la Roma di Totti ha eguagliato la Juventus di Platini (per vittorie consecutive in avvio campionato, ndr.), che era un grande, ed è bello partecipare a questo momento. La partita forse è stata salvata da De Sanctis e da De Rossi, con quell’intervento sul tiro di Pandev, ma sono contento di aver trovato i gol su calci piazzati, quando una partita è dura è bene risolvere così come abbiamo fatto oggi. E’ vero che siamo forti sul piano difensivo, è importante avere un’ottima difesa, ma sappiamo anche segnare, quasi tre gol a partita e questo è altrettanto importante”.
Dall’altra parte Rafael Banitez e i suoi calciatori devono metabolizzare la prima sconfitta in campionato, a pochi giorni dalla sfida di Champions League contro il Marsiglia. Il tecnico spagnolo contesta l’episodio del rigore fischiato per un fallo (molto dubbio) di Cannavaro su Borriello:
“Il rigore ha cambiato tutto. Tranne i primi 20 minuti poi abbiamo fatto molto bene, meglio della Roma. Anche nella ripresa, fino al rigore il Napoli mi è piaciuto, avevamo il controllo, poi il rigore ha cambiato tutto. Non sono qui per dire se c”era o non c”era. Tutti mi dicono che non c”era se l”arbitro ha sbagliato lo dirà il responsabile degli arbitri. La mia squadra ha fatto una buona partita poi il rigore ha cambiato le cose. Hamsik e Maggio? Li ho visti bene. Ho deciso io così, era meglio iniziare con Pandev. Avevo detto che questa non sarebbe stata una partita decisiva. Certo, abbiamo perso e analizzeremo i primi venti minuti tenendo presente che poi fino al rigore abbiamo fatto bene”.
Roma – Napoli 2-0 | Le foto (doppietta di Pjanic)
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