Archiviata la 21esima vittoria in campionato e con la testa già a mercoledì quando recupererà all’Olimpico la partita contro il Parma, la Roma sta vivendo un pomeriggio di relativo relax in attesa del big-match di questa sera. Al San Paolo di Napoli gli azzurri di Benitez sfideranno la galattica Juve di Conte, una sfida che i tifosi romanisti guarderanno con un certo interesse e sicuramente combattuti per quale delle due squadre fare il tifo; il dilemma non è banale, perché da un lato una vittoria del Napoli ridurrebbe il distacco con la capolista a potenziali 8 punti (e il famigerato scontro diretto da giocare in casa), ma va da sé che un successo juventino scaraventerebbe i partenopei a 9 lunghezze di distacco (aumentabili a 12), in altre parole blinderebbe il secondo posto con annessa qualificazione in Champions partendo direttamente dai gironi.
Insomma, la questione è amletica e lo è per davvero se anche in seno al sodalizio capitolino le dichiarazioni post Sassuolo sono state discordanti. L’allenatore transalpino Rudi Garcia è entrato in sala stampa mettendo subito le cose in chiaro:
“Stasera voglio che il Napoli vinca. Se perdono al San Paolo lo scarto sarà minore, finché la matematica non ci condanna dobbiamo andare avanti”.
Peccato che contemporaneamente il suo centrocampista, il belga Radja Nainggolan rispondeva alla medesima domanda in maniera diametralmente opposta:
“Credo che i bianconeri abbiano un grande vantaggio in classifica, quindi spero in un risultato che ci permetta di allungare sugli azzurri”.
E se alla fine sarà pareggio? Probabilmente è questo il risultato che soddisferebbe di più la Roma. Tra poche ore sapremo.
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