Alla Roma ormai si è alla resa dei conti: non servirà aspettare fine campionato per capire chi sarà ancora del progetto e chi no. Dopo la disfatta in Europa League contro la Fiorentina, agli uomini di Rudi Garcia non resta che lottare per una piazza d’onore in campionato, ma ormai il feeling con i tifosi non esiste più. Ieri sera allo Stadio Olimpico c’è voluta tanta diplomazia per evitare che i tifosi, già esasperati, facessero qualche gesto inconsulto. A trascinare sotto la curva tutta la rosa giallorossa, capitan Totti e il vice De Rossi: “Meglio incassare ora qualche sputo e insulto sotto la nostra protezione, piuttosto che poi trovarsi qualcuno per strada ancora più arrabbiato”, avrebbero lasciato intendere i due leader dello spogliatoio.

I tifosi se la prendono con i giocatori e con la dirigenza, ma salvano il tecnico Rudi Garcia: “Vogliamo undici Rudi Garcia”, hanno urlato a più riprese i leader della curva ai calciatori, che non si impegnerebbero a sufficienza per dar lustro alla maglia che indossano. Sula graticola anche il direttore generale Mauro Baldissoni e il direttore sportivo Walter Sabatini. Mentre il dg assisteva al confronto tra i tifosi e la squadra, qualcuno gli ha urlato: “Ci devi andare tu lì sotto la curva, hai capito! Non vi nascondete!”.

Non si è invece nascosto il ds Sabatini, che oggi si è fermato per circa cinque minuti con i tifosi davanti ai cancelli di Trigoria. Il dirigente della Roma ha chiesto ai supporters giallorossi di aiutare la squadra, usando anche toni forti e ricevendo comunque pesanti rimbrotti. Nell’immediato post-partita di Roma-Fiorentina, comunque, Sabatini non si è sottratto alle proprie responsabilità ammettendo:

“La squadra e l’allenatore hanno scontato gli errori che ho fatto io. In carriera non ho mai fatto un mercato così sbagliato. A gennaio il gruppo aveva bisogno di essere rinforzato in attacco, ma ciò che ho fatto non ha portato risultato. La squadra ha scontato questa assenza. Dovrò tenere conto degli errori che ho fatto, chi fa il mio mestiere fa errori e i miei sono venuti subito allo scoperto. Non me la caverò gratis, ne terrò conto, questo è sicuro. Ma nessuno si dimette e nessuno scappa adesso, perché altrimenti sarebbe vissuto come una fuga, vale anche per Garcia che rimarrà fino alla fine del contratto. Poi al termine della stagione parlerò con la società per fare i bilanci e capire quali decisioni prendere…”.

Insomma, a fine stagione il divorzio tra Sabatini e la Roma pare abbastanza scontato, meno quello con Rudi Garcia. Ironia della sorte, in giallorosso potrebbero finire due ex Inter, che hanno pagato la recente crisi di risultati del club nerazzurro: Marco Branca è infatti candidato al ruolo di diesse, secondo la Gazzetta dello Sport’, mentre per la panchina circola il nome di Walter Mazzarri.

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ultimo aggiornamento: 20-03-2015


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