16 Febbraio 2014 – Ancora una grande partita per la Roma di Rudi Garcia, che ha ristabilito le distanza che c’era con la Juventus prima di questa giornata, ovvero -9 punti con una partita da recuperare. Nonostante l’assenza di Totti e la contemporanea decisione di concedere un turno di riposo a De Rossi, i giallorossi hanno giocato il solito calcio, dimostrando di aver superato la sindrome di dipendenza nei confronti dei due giocatori più carismatici della rosa. Bene anche la Sampdoria, considerato il differente tasso tecnico, molto abile nel pressing a tutto campo in particolar modo nella prima parte della partita.
Nei primi 30 minuti le due squadre hanno lottato alla pari su ogni pallone vagante, con il risultato che entrambe le formazioni apparivano allungate sul terreno di gioco non riuscendo a recuperare la posizione dopo ogni capovolgimento di fronte. La prima occasione da gol è arrivata al 27esimo minuto sui piedi di Gervinho, ben servito in profondità da Strootman, ma lo ‘scavetto’ dell’ivoriano per superare Da Costa in uscita è stato prontamente respinto da Gastaldello appostato a centro area. Dopo un tiro senza pretese di Soriano, agilmente bloccato a terra da De Sanctis, si sono rivisti in avanti i giallorossi.
Mattia Destro ha collezionato due occasioni in rapida sequenza; prima non è riuscito ad arrivare in spaccata su un cross di Pjanic, e poi è stato anticipato ottimamente da Mustafi, che gli ha allungato la traiettoria del pallone con una ‘spizzata’ di testa, impedendogli di spingerlo in rete. Intorno al 40esimo minuto Strootman si è divorato il gol del vantaggio calciando addosso a Da Costa con tutto lo specchio a sua disposizione, non capitalizzando al meglio un passaggio arretrato sbagliato da Palombo.
Prima della fine del primo tempo la Roma è riuscita finalmente a passare grazie ad un colpo di testa di Destro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ad inizio ripresa gli ospiti hanno protestato moltissimo per un fallo di mano di Benatia in area di rigore che, da terra, ha istintivamente allungato il gomito per tentare di fermare l’azione di Wszolek. L’arbitro non si è accorto dell’intenzionalità del gesto, lasciando così correre il gioco tra il disappunto doriano.
Appena un paio di minuto dopo Pjanic ha raddoppiato con un bel calcio di punizione di mezzo esterno, e dopo soli altri tre minuti Destro ha fatto anche il terzo gol girandosi benissimo in area di rigore per deviare in porta un assist di Gervinho. La terza rete ha ucciso le ambizioni della Sampdoria che ha anche chiuso la partita in 10 uomini per la doppia ammonizione rimediata da Gastaldello. La Roma c’è.
Roma – Sampdoria 3-0 | Le Foto
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