La Roma supera l’ostacolo Udinese e mantiene inalterate le distanze con il Napoli, vittorioso qualche ora prima a Torino. Non è stato semplice per la formazione di Rudi Garcia superare i bianconeri che in più di un’occasione hanno trovato sulla loro strada un De Sanctis in ottima forma. L’Udinese è rientrata in partita per due volte, poi non è riuscita a raddrizzare un match che per numero di occasioni avrebbe anche meritato di pareggiare.
Roma-Udinese 3-2 | Foto
La partita – In due minuti subito due tiri in porta da una parte e dall’altra: Badu calcia, palla deviata in angolo dalla difesa romanista, al 3′ risponde la Roma con Destro, tiro deviato in angolo a Scuffet. Poi 15 minuti di studio fino al tiro dalla distanza di Benatia parato da Scuffet con qualche difficoltà. Sulla ribattuta per poco non ne approfitta Torosidis, pallone spazzato via dalla difesa friulana. Al 22′ la Roma passa in vantaggio: Pjanic lavora benissimo il pallone per Gervinho, tiro dell’ivoriano deviato che arriva sui piedi di Totti il quale lascia partire un destro preciso in area di rigore, palla all’angolino. Un minuto dopo Widmer serve Badu, tiro insidiosissimo e rasoterra deviato in angolo da De Sanctis. Ma al 30′ Gervinho è imprendibile e cede a Destro il pallone, l’ex senese evita Scuffet e deposita in rete per il 2-0. L’Udinese non resta a guardare e va vicina al gol due volte con Di Natale, ma il primo tempo si chiude 2-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa i friulani entrano in campo con un altro piglio e dopo sei minuti accorciano: Totti perde palla a centrocampo, Pinzi la porta per qualche metro e scarica un gran sinistro imprendibile per De Sanctis. Al 54′ Di Natale spreca un’altra occasione: palla crossata che passa e raggiunge l’attaccante campano, De Sanctis devia miracolosamente il tiro ravvicinato. Al 69′ un sinistro potente e preciso di Torosidis si insacca alla sinistra si Scuffet, 3-1. L’Udinese non ci sta: all’80’ Muriel entra in area di rigore e viene fermato all’ultimo momento, prima del tiro. Un minuto dopo fa 2-3: calcio d’angolo, colpo di testa respinto da De Sanctis, palla sui piedi di Basta che scarica in rete, partita nuovamente riaperta. Ma la Roma resiste e nei secondi finali Florenzi fallisce il 4-2.
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