Il brasiliano Ronaldo entra nel calcio Usa. E lo fa acquistando il 25% dei Fort Lauderdale Strikers, la squadra che nel 1978/79 annoverò tra i giocatori pure l’ex stella del Manchester United George Best. L’ex interista è diventato dunque co-proprietario del club, entrando a far parte di una partnership che include altri investitori brasiliani.
“Non ci sono dubbi sul fatto che il bel gioco stia crescendo in modo esponenziale negli Stati Uniti. E vi garantisco che la North American Soccer League avrà un ruolo chiave nella crescita del calcio professionistico americano. Gli Strikers spero possano diventare una potenza globale”.
Così si è espresso il Fenomeno sulla sua nuova avventura calcistica. Di sicuro, ha scelto un club dal passato illustre. Tra gli anni ’70 e gli anni ’80, infatti, non solo il genio e sregolatezza Best venne a chiudere la carriera qui. Fu in buona compagnia, con Gordon Banks, Teofilo Cubillas e Gerd Muller. Il club della Florida oggi milita nella seconda divisione del calcio statunitense, ma i progetti sono molto ambiziosi.
Nell’ultima stagione, è arrivata fino alla finale del Nasl Soccer Bowl, perdendo poi 2-1 contro i San Antonio Scorpions. Solo una settimana fa, la Nasl ha vissuto un altro momento di grande euforia. L’attaccante spagnolo Raul, 37 anni ed ex Real Madrid, ha firmato per i New York Cosmos, altro club che da queste parti ha fatto la storia con Chinaglia, Pelé, Beckenbauer e Carlos Alberto Torres.
Non solo. Il Corinthians, ex club di Ronaldo, ha firmato una partnership con il Fort Lauderdale Strikers: dal 7 al 13 gennaio si allenerà al Lockhart Stadium, campo dei Ft. E poi prenderà parte alla Florida Cup, che vedrà in campo squadra come la Fluminense, il Bayer Leverkusen e il Colonia. Negli States si fa sul serio, stimolati anche dal gran pubblico che in estate segue le tournée di numerosi grandi club europei.
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