Un’entrata di una violenza inaudita è costata una gamba al giocatore Rafi Dahan (Bnei Yehuda). Il protagonista negativo di questo fallo killer è Ruben Rayos, calciatore spagnolo del Maccabi Haifa. Il fattaccio è avvenuto l’altro ieri sera durante la gara disputatasi allo stadio Qiryat Eliezer proprio tra i padroni di casa del Maccabi e il Bnei Yehuda con calcio d’inizio alle 19.1 italiane. Le immagini sono raccapriccianti e ne consigliamo solo la visione a chi è di ‘stomaco forte’.
Siamo all’84’ minuto e gli ospiti stanno conducendo sui padroni di casa per 2-1, in virtù delle reti siglate da Raly (‘3) e Kadusi (’37) per il Bnei Yehuda e al gol che ha riaperto la partita di Gozlan (71’): nel corso di un’azione di gioco, Ruben Rayos entra con le due gambe tese e a martello su tibia e perone destri di Rafi Dahan che si spezzano all’istante. Si accende subito una rissa e l’arbitro ha un bel da fare per calmare gli animi: ovviamente allo spagnolo viene sventolato il cartellino rosso, ma a farne le spese è il povero Dahan, vittima di una delle entrate più brutte e più cattive della storia del calcio mondiale. I sanitari entrano in campo ed immobilizzano la gamba spezzata del calciatore, che viene poi trasportato in barella sull’ambulanza di servizio allo stadio. La partita prosegue e in virtù dei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il Maccabi Haifa riuscirà addirittura a pareggiare in 10 la partita proprio nei secondi finali grazie ad un’autorete di Cohen.
Operato per la frattura scomposta di tibia e perone, Dahan è stato raggiunto dai giornalisti presso l’ospedale di Haifa ai cui microfoni ha dichiarato di aver subito qualcosa di terribile da parte di Rayos: “Fallo criminale. Non lo perdonerò mai”, ha detto il calciatore del Bnei Yehuda. L’entrata killer di Rayos a molti avrà riportato alla mente i falli altrettanto brutti che in Inghilterra sono costati una gamba ad entrambi i calciatori dell’Arsenal, Eduardo e Ramsey. Nel caso specifico, però, pare esserci ancora più cattiveria perché il fallo avviene con entrambe le gambe molto alte e quindi più pericoloso per l’incolumità dell’avversario. Rafi Dahan ha già iniziato le terapie riabilitative che non dureranno meno di 9-10 mesi.
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