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Brusca frenata d’arresto nella trattativa tra l’Inter e la Lazio per il brasiliano Hernanes. Ieri tutti i media hanno parlato di un incontro tra Claudio Lotito ed il nerazzurro Thohir in un albergo milanese, annunciando un accordo raggiunto tra le due società sulla base di un’offerta di circa 13 milioni di euro più il cartellino di Ibrahima Mbaye, difensore scuola nerazzurra attualmente in prestito al Livorno. Un po’ tutti erano rimasti sorpresi dalla velocità di questa trattativa, ed infatti oggi Lotito è tornato a rimettere tutto nuovamente in discussione.
Nel primo pomeriggio il Presidente della Lazio ha stoppato l’entusiasmo dei nerazzurri ai microfoni di Radio Radio: “Non ho mai messo in vendita Hernanes, e non ho intenzione di farlo. Ce lo teniamo stretto. Deve essere lui a dirmi che vuole andare via“. Nonostante queste parole del vulcanico Lotito, secondo i rumours di mercato gli incontri per chiudere questa trattativa erano ancora tutti in piedi, compreso quello con il procuratore di Mbaye. Proprio quest’ultimo pare non si andato benissimo perché il senegalese non vedrebbe nella Lazio una “destinazione finale”, ma solo un’altra tappa nel suo percorso di crescita per arrivare al grande calcio.
L’atteggiamento del giovane calciatore non è piaciuto per niente al Presidente della Lazio che, secondo le ultimissime notizie (novità delle 17:15 circa), avrebbe convocato immediatamente il procuratore di Hernanes, proponendogli un rinnovo del contratto fino al 2018 a 2.5 milioni di euro a stagione. Lotito si sarebbe anche spinto a promettere di inserire nel nuovo accordo una clausola rescissoria ad un prezzo accessibile, che permetterebbe al centrocampista/trequartista di lasciare la Lazio quest’estate, magari dopo un bel Mondiale con il suo Brasile.
La ‘palla’ adesso torna nuovamente ad Hernanes, che dovrà scegliere cosa sia meglio fare. Certamente l’offerta di Lotito sembra avere dei vantaggi da non sottovalutare; alla Lazio Hernanes avrebbe modo di giocare con continuità in una squadra che conosce bene e, magari, trovare poi in estate una soluzione migliore dell’Inter (società oggettivamente in difficoltà) per il prosieguo della sua carriera, attirando l’attenzione di qualche big club europeo dando il massimo al Mondiale.
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