Strana la vita, strano il calcio: quando pensi che la Befana possa metterti nella calza il carbone dedicato ai cattivi bambini, ecco che scopri che invece in riserbo per te ci sono solo cioccolatini gustosissimi. E’ il caso di Mauro Icardi, al centro di una serie di polemiche e indiscrezioni di mercato durante tutte le vacanze natalizie, centravanti capace con una doppietta di far vincere la Sampdoria sul campo della Juventus, per di più con un uomo in meno (e in svantaggio) per un’ora di gioco. Ma come mai questo possente attaccante argentino aveva quasi rotto coi colori blucerchiati? Semplice: con Ferrara in panchina e Sensibile come direttore sportivo aveva avuto il lasciapassare per partecipare al Campionato Sudamericano Sub 20, in programma dal 9 gennaio al 3 febbraio in Argentina, proprio con la Nazionale albiceleste Under 20.
L’autore del gol del 3-1 nell’ultimo derby della Lanterna, arrivato nel 2011 alla Sampdoria dalla cantera del Barcellona per 400mila euro, ha però dovuto rivedere il suo più imminente futuro all’insediamento a Genova del duo Delio Rosso – Carlo Osti. Icardi non può partire per la sua Argentina complice anche il lento recupero di Maxi Lopez e Nicola Pozzi, da cui il suo malumore: poco male, scelto da Rossi come attaccante titolare nella delicata trasferta allo Juventus Stadium, El Niño del partido (come è soprannominato) è riuscito a infilare per due volte Gigi Buffon regalando un insperato quanto prezioso successo ai blucerchiati. Già prima della partita Osti aveva dichiarato il giocatore incedibile nonostante gli interessamenti di Inter, soprattutto, ma anche Pescara e Fiorentina, dopo queste due reti il suo futuro pare ancor più stabilmente legato alla Samp.
Juventus – Sampdoria 1-2: le foto della partita
Concetto ribadito dallo stesso Icardi che, ricordiamolo, non ha ancora venti anni, dopo la super prestazione di Torino:
“Che soddisfazione! Dopo il gol nel derby non pensavo che avrei potuto provare un’altra emozione così forte. Segnare due reti a Buffon non capita tutti i giorni, siamo tornati in campo nella ripresa molto determinati, abbiamo avuto una reazione incredibile, non abbiamo mollato un centimetro. Dobbiamo continuare a lottare così anche nel girone di ritorno, sono contento che la società mi voglia trattenere, darò tutto me stesso per raggiungere la salvezza e guadagnarmi il mondiale a giugno con la mia Nazionale (in Turchia, ndr), ho grandi motivazioni”.
Poi parla dei gol, del suo passato e non solo:
“Si un po’ ringrazio Buffon per il primo gol, ma succede nel calcio. Era importante segnare e vincere. Sicuramente ora non penso alla nazionale, penso a far bene come oggi e farlo sempre. Barcellona? Ho sempre detto che non ci penso, ha fatto parte della mia carriera ma ora la Sampdoria mi sta dando questa grande opportunità. Ho trovato continuità e sto facendo bene. Guardiola? Non lo sento da un po’. Messi? Si è vero che era un mio grande sponsor ai tempi del Barca. I gol? Sul secondo è una situazione che provo in allenamento, perché so che per il portiere è dura prenderla. Non sono comunque un fenomeno, mantengo l’umiltà e faccio quel che va fatto, allenamento e partite cercando di fare il massimo per la squadra”.
Riprende il discorso anche Delio Rossi:
“Icardi ha grandi qualità, lo trovo sciocco mandarlo a giocare un torneo giovanile quando lo faccio scendere in campo contro la Juventus”.
Pace fatta, dunque?
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