Aggiornamento ore 20: Il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic, contattato dalla Gazzetta dello Sport, decide di spiegare la sua versione sull’assenza di Samuel Eto’o durante l’allenamento pomeridiano: “La lite con Eto’o? Non c’è stata, per il semplice motivo che per litigare bisogna essere in due. E lui invece ha fatto tutto da solo. Io dopo l’allenamento del mattino non l’ho più visto e tanto meno ci ho parlato Perché se ne sia andato non lo so, né so cosa intenda fare ora la società. Di certo c’è solo che il giocatore non mi ha dato alcuna spiegazione: la considero una grave mancanza di rispetto nei confronti miei e del resto della squadra. Questa è l’unica verità di oggi: il resto, da qualsiasi parte esca, sono fantasie“. Il presidente Massimo Ferrero butta acqua sul fuoco via Ansa: “È stato solo un diverbio di opinioni e, per la verità, anche piccolo. Stiamo calmi, la Samp è saldissima“.

Neanche il tempo di esordire con la maglia della Sampdoria, venti minuti per lui in campo contro il Torino a un 5,5 in pagella secondo i maggiori quotidiani sportivi, che scoppia già la grana Samuel Eto’o: dopo il pesante ko in Piemonte, Sinisa Mihajlovic aveva abolito il giorno di riposo ordinando a tutto il gruppo di presenziare oggi per un doppio allenamento a Bosgliasco. Eto’o era presente insieme ai compagni questa mattina al Mugnaini, ma nel pomeriggio ha abbandonato il capoluogo ligure pare per screzi col tecnico serbo, disertando dunque l’allenamento post-prandiale a cui invece sta partecipando tutt’ora il resto del gruppo.

Le notizie sono ancora confuse ma filtrano le prime indiscrezioni. Secondo una presunta versione ufficiale il camerunense sia a Milano per non meglio precisati “problemi familiari“, per alcuni bene informati, però, stamani tra il numero 99 doriano e Mihajlovic c’è stato un pesante diverbio che ha portato a questa assenza all’apparenza ingiustificata. Alla vigilia della partita col Toro, il trainer sampdoriano aveva spiegato che il suo giocatore non era in forma per giocare dall’inizio:

“Eto’o non giocherà dall’inizio a Torino», perché «è ancora indietro fisicamente: sono rimasto colpito dalla sua umiltà, sono contento di lui perché si è calato molto bene nella nostra realtà. Quando avrà l’intensità giusta giocherà, le regole sono uguali per tutti”.

Ieri all’Olimpico l’ex Barcellona e Inter è apparso voglioso e carico, durante il primo tempo dalla panchina spesso dava consigli e incitamenti ai compagni, salvo poi entrare sul rettangolo verde a gara compromessa. A fine match Mihajlovic ha esternato tutto il suo disappunto per il 5-1 subito, aggiungendo:

“Giorno di riposo annullato e doppia seduta fino a sabato, non so se serve, ma in qualche modo mi devo sfogare. Vedremo domenica, a me non piace fare brutte figure. Per la gara di oggi dobbiamo vergognarci tutti. Distratti dopo l’attenzione mediatica durante la settimana? E’ sicuramente così. Siamo sicuri che con la sua voglia di vincere Eto’o ci aiuterà, ma non deve diventare una distrazione. Inconsciamente può essere un motivo di distrazione e non deve essere così”.

Solito pugno duro del serbo e dichiarazioni nel pre e post-partita che non devono aver fatto piacere a Eto’o; siamo nell’ambito delle supposizioni, la realtà dei fatti è che questo pomeriggio l’attaccante africano non è a Bogliasco a differenza dei suoi compagni. Rottura-lampo? Improbabile, non impossibile.

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ultimo aggiornamento: 02-02-2015


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