La Sampdoria di Massimo Ferrero è la terza squadra qualificata alla prossima edizione dell’Europa League. Il Genoa, che l’avrebbe conquistata sul campo, ha deciso di rinunciare al ricorso presentato al Collegio Arbitrale del Coni dopo essersi visto negare la licenza Uefa da parte della Figc. Con questo atto, dunque, il club di Enrico Preziosi accetta sostanzialmente la sentenza di secondo grado della giustizia sportiva e rinuncia alla possibilità di giocarsi una competizione europea che gli uomini di Gasperini avevano orgogliosamente sudato nel corso del campionato.
Al posto del Genoa, dunque, giocherà l’Europa League 2015-2016 la Sampdoria di Ferrero, giunta al settimo posto nella classifica di Serie A. A spiegare la decisione del club genoano, ci ha pensato l’avvocato Mattia Grassani:
“Alla luce dell’insistenza, della richiesta della Figc del rigetto del ricorso – spiega – e alla luce della giurisprudenza molto rigorosa in fatto di termini perentori, per un senso responsabilità e rispetto delle istituzioni sportive e della controparte Figc, è stata presentata una dichiarazione di rinuncia al reclamo e quindi il procedimento sarà archiviato con conferma della decisione di secondo grado”.
In un primo momento, Enrico Preziosi aveva preso con molta amarezza la decisione della Figc di negare la licenza Uefa alla sua società ed aveva presentato ricorso dopo aver garantito per il Genoa con fondi personali. I precedenti, però, hanno evidentemente scoraggiato il patron rossoblu, che ha preferito lasciar perdere.
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