La Sampdoria non è ancora certa di partecipare alla prossima Europa League: lo scrive l’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’, anche se il precedente del Torino, rischia di tramutare un’eventuale sanzione contro i blucerchiati in un vero e proprio giallo. Spettatrice interessata l’Inter, che dopo l’esclusione del Genoa, spera in un provvedimento nei confronti del club di Ferrero per subentrare ed entrare in Europa dalla porta secondaria.
Secondo la Gazzetta di oggi, l’Uefa avrebbe avviato un’investigazione nei confronti della Sampdoria per via del patteggiamento chiesto nell’estate del 2012 in seguito alla squalifica del proprio tesserato – Guberti – coinvolto nel calcioscommesse per la gara Bari-Samp del 23 aprile 2011. L’Uefa ha inviato formale richiesta di verifiche alla Figc, che ora dovrà fornire tutte le documentazioni del caso. L’iscrizione dei blucerchiati alla prossima edizione dell’Europa League conquistata sul campo, dunque, dipende ora da Carlo Tavecchio, che non potrà non tenere conto del precedente del Torino, relativo allo scorso anno.
Torino ammesso: il precedente
Il club granata, lo scorso anno subentrò al Parma (escluso per motivi burocratici) nonostante avesse alle spalle una vicenda praticamente identico dal punto di vista della giurisprudenza sportiva. Nel 2012, infatti, il Torino ha patteggiato un punto di penalizzazione per via delle sanzioni inflitte al tesserato granata Pellicori: allora, alla richiesta Uefa di verifiche, non ci fu alcuna risposta da parte della federcalcio, che non inviò al governo del calcio europeo il certificato dei carichi pendenti relativi al club piemontese. Qualora Tavecchio dovesse rispondere alle richieste Uefa, la Sampdoria rischierebbe davvero l’esclusione dalle competizioni, ma a questo punto verrebbe da chiedersi banalmente: perché i granata sì e i blucerchiati no?
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG