Manca ormai poco, poi Milan e Inter smetteranno di dividersi lo stadio Meazza di San Siro. Entro giovedì 13 marzo, infatti, sapremo quali saranno le scelte dei due club milanesi, che fin qui hanno giocato le partite casalinghe pagando l’affitto al Comune. A meno di sorprese dell’ultim’ora, il Milan andrà via da San Siro per mettere in atto il progetto del nuovo stadio di proprietà voluto da Silvio Berlusconi, mentre l’Inter, alle prese con gravi passivi in bilancio, dovrà abortire il progetto sognato da Moratti e dai tifosi e accontentarsi di ristrutturare e ammodernare l’attuale impianto, di comune accordo con l’amministrazione Pisapia.
Barbara Berlusconi, da quando è stata nominata vice-presidente e amministratore delegato del Milan sta portando avanti il progetto del nuovo stadio rossonero, che sorgerà nell’area Fiera di comune accordo con la Regione Lombardia. Proprio di recente sono state effettuate tutte le richieste necessarie e ora non resta che attendere le scadenze burocratiche per avere il definitivo via libera. Diciamo che da qui ad un mese dovrebbe essere tutto fatto e l’inizio dei lavori, programmato per il momento nell’autunno del 2015, a chiusura dell’Expo, dovrebbe essere confermato. Dalla stagione 2016-2017, se le ditte confermeranno i tempi di consegna, il Milan giocherà nel nuovo stadio di proprietà.
Quanto all’Inter, naufragato il progetto di realizzare un impianto tutto nuovo, si passa al piano b, che prevede l’ammodernamento dell’attuale stadio di San Siro. La società nerazzurra ci ha provato in tutti i modi a trovare partner ed investitori per la realizzazione del nuovo stadio, ma fin qui di certezze ce ne sono ben poche. Se a ciò si aggiunge il pesante rosso del club e della Internazionale Holding, la società che controlla l’Inter, appare evidente come l’unico piano realizzabile sia quello della ristrutturazione di San Siro. Se le trattative con l’amministrazione comunale andranno a buon fine – e non ci sono ragioni di pensare al momento affinché ciò non accada – l’Inter dal 2016-2017 sarà l’unica squadra a giocare a San Siro, chiudendo così la coabitazione che dura ormai dal 1947-48.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG