Una bruttissima notizia ha rovinato il Natale dei tifosi della Torres e di tutti gli appassionati di calcio. L’allenatore Vincenzo Cosco, con una lettera ai tifosi, ha annunciato di dover lasciare la panchina del club sassarese per poter combattere la brutta malattia che lo ha colpito. Al cinquantenne molisano è stato diagnosticato un tumore, non è la prima volta nella sua vita che deve avere a che fare con un nemico così insidioso: nel 1996 era riuscito a sconfiggerlo, ora, come si legge nella toccante lettera pubblicata sul sito della società sarda, il cancro è tornato più forte di prima e per Cosco c’è una nuova battaglia da vincere.

Nella sua lettera il tecnico appare determinato e promette che quello di questi giorni non è un addio ma solo un arrivederci. Utilizzando una metafora calcistica dice di aver vinto la gara di andata, ora però la malattia ha segnato un gol che lo costringe a lottare nei supplementari:

Sono costretto a salutare il calcio e la Torres, ma spero che sia solo un arrivederci. Anzi, sono convinto che il mio saluto sarà solo un temporaneo allontanamento dallo sport che, insieme alla mia famiglia, è stato il mio mondo per quaranta anni.
La mia vita, alla Vigilia del Natale 2014, è cambiata in due ore, così come cambiò in un giorno di quel lontano 1996. Il cancro, sconfitto e annientato 18 anni fa, è tornato a invadere il mio corpo, in maniera più violenta. E, così, oggi per me inizia la “partita di ritorno” contro il male del secolo. All’andata, per dirla nel gergo calcistico, ho vinto, ho trionfato: combattei, anche grazie al supporto della mia famiglia e dei miei amici più stretti, come un leone indomito ed ebbi la meglio. Il cancro, oggi, ha fatto gol e io sono costretto ai tempi supplementari: una partita nella quale il pareggio non esiste.

Cosco si affida alla sua fede, si dice convinto che sia una nuova prova da superare ed è pronto ad affrontarla. Poi nuovamente si affida al calcio per un parallelismo, spiegando che lo spirito sarà quello della sua Torres nell’ultima partita vinta in rimonta:

Riparto dal secondo tempo di Torres – Cremonese: la mia squadra, sotto di due reti, è riuscita a imporsi per 3-2. Dalla panchina ho combattuto insieme ai ragazzi, senza sapere che dentro di me il male già covava da tempo. Il secondo tempo della mia ultima partita ufficiale sarà il leit-motiv dei miei prossimi mesi: servirà una prova di carattere, forza e orgoglio per sconfiggere il nemico che ha invaso il mio corpo, la mia corazza, quella che mi ha difeso nei momenti più difficili e grazie alla quale mi sono tolto delle grandi e belle soddisfazioni nel fantastico mondo del calcio.

Resta vicino a lui il presidente Domenico Capitani, a Sassari si attendono maggiori dettagli sulle condizioni di salute dell’allenatore ma di sicuro non si interromperà il rapporto professionale, in attesa che tutto si risolva nel migliore dei modi possibili:

Siamo tutti vicini a Vincenzo Cosco e alla sua famiglia in questo momento difficile ma per noi lui è e resta il nostro allenatore. Siamo convinti che la sua grande forza gli permetterà di superare la malattia e lo aspettiamo quanto prima.

Sulla stessa linea d’onda il direttore sportivo Enzo Nucifora che nei prossimi giorni dovrà però sciogliere il nodo del nuovo allenatore per la seconda metà di stagione che attende la Torres:

Il nostro augurio è che possa vincere la sua battaglia contro un male così infido. Siamo vicini a lui, a sua moglie, ai suoi due figli. In questo momento così difficile, sotto il profilo umano, siamo chiamati a prendere decisioni e a proseguire il cammino che proprio con Cosco abbiamo voluto intraprendere in questa stagione sportiva. Il nostro allenatore è lui. Aspettiamo di conoscere la diagnosi, dopo gli accertamenti medici e, nel mentre, pensiamo ad una figura di riferimento che possa svolgere un lavoro di supplenza in questi mesi che mancano per completare il girone di ritorno del campionato. Ci stringiamo tutti intorno a mister Cosco, così come sta facendo fatto tutto il mondo sportivo in queste ore, e quello sassarese che ha imparato a conoscere soprattutto un grand’uomo prima ancora che un allenatore di carisma e talento.

Vincenzo Cosco aveva iniziato la sua avventura in Sardegna quest’estate, durante il ritiro il club aveva appreso del ripescaggio in Lega Pro. Il 19 agosto però l’allenatore aveva comunicato le sue dimissioni per problemi familiari, al suo posto era stato chiamato Massimo Costantino. Cosco però è stato richiamato lo scorso 26 novembre per sostituire l’esonerato Costantino, in cinque partite sotto la sua guida la Torres ha ottenuto due successi e un pareggio, allontanandosi dalla zona play out. Ora la terribile notizia che ha sconvolto il club e i suoi tifosi, all’allenatore Vincenzo Cosco vanno gli auguri affinché riesca a vincere questa battaglia durissima.

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ultimo aggiornamento: 26-12-2014