L’opinionista Mario Sconcerti analizza Sassuolo-Milan sostenendo perché secondo lui i rossoneri hanno trovato grosse difficoltà.
Mario Sconcerti ha espresso il suo parere sullo 0-0 maturato al termine di Sassuolo-Milan sul Corriere della Sera. “Forse ha trovato la partita che non si aspettava. Il Sassuolo non ha tenuto il pallone, ha giocato di forza e corsa accettando la superiorità dell’avversario. Questo ha portato confusione nella logica abituale del Milan. Non è la lotta la sua prima dote”.
“Col tempo è diventata una partita chiusa, dove serviva uno spunto in spazi stretti, molto fisici, quasi mai trovati. Leao si è confermato giocatore superiore anche se distratto, tutto il Milan ha subìto la velocità del Sassuolo, la mischia ha tolto luce al classico gioco di Pioli fino a fargli correre rischi, soprattutto sul rigore di Berardi. Interessante e inutile l’idea di Pioli di giocare senza centravanti nell’ultima mezz’ora per togliere il vantaggio della folla in area al Sassuolo. Ma sono mancati i numeri. De Ketelaere si è sperduto nell’assalto, Adli ha giocato promettendo ma sbagliando sempre la seconda idea, Leao si è rassegnato”.
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