Capriola fatale per un giovane calciatore indiano: Peter Biaksangzuala, 23enne centrocampista del Bethlehem Vengthlang, è deceduto in ospedale dopo cinque giorni di agonia. Inseguito ai festeggiamenti per aver segnato un gol, il ragazzo ha riportato una lesione letale del midollo spinale all’altezza del collo e nonostante le cure dei sanitari indiani, non c’è stato nulla da fare. L’incidente è avvenuto martedì scorso durante la gara tra Bethlehem Vengthlang FCA e Chanmari West FC e valida per la Mizoram Premier League, un campionato minore indiano.
Come riportano le cronache locali, al 62’ della gara, il centrocampista Biaksangzuala ha messo a segno il gol del provvisorio 1-1 e decide immediatamente di festeggiare imitando la capriola di Miroslav Klose, attaccante tedesco della Lazio. Purtroppo, mentre il ragazzo si esibiva in una serie di piroette, piomba a terra senza appoggio e perde immediatamente i sensi. I compagni e il direttore di gara lo soccorrono immediatamente e dopo aver richiamato anche la panchina, si rendono subito necessari i soccorsi sanitari.
Biaksangzuala viene trasportato immediatamente presso il più vicino ospedale, ma la diagnosi è sin da subito gravissima: i medici riscontrano una lesione gravissima al midollo spinale, poiché il giovane calciatore facendo la capriola ha battuto in terra proprio con l’osso del collo. Nonostante le cure dell’ospedale, Peter non ce l’ha fatta ed è deceduto domenica mattina dopo cinque giorni di atroci sofferenze. Subito dopo la morte del calciatore, la federazione indiana ha diramata una nota tramite Facebook nella quale comunica la tristezza di tutto il calcio indiano per la sorte di Biaksangzuala. Il suo club, il Bethlehem Vengthlang FC, ha anche annunciato di voler ritirare la maglia del ragazzo, il numero 21.
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