Neanche Osvaldo Soriano avrebbe avuto la fantasia necessaria per immaginare una partita lunga 192 giorni: è il tempo trascorso tra il fischio d’inizio di Carpi – Padova, diretta in una sera d’agosto dal signor Abbattista di Molfetta, e quello finale, della medesima giacchetta nera, alle porte della primavera dell’anno successivo. Una vera e propria odissea che ha coinvolto anche avvocati, il Giudice Sportivo e la Corte di Giustizia Federale, da quando al Braglia di Modena la partita che all’epoca rappresentava appena il secondo atto della Serie B Eurobet fu sospesa sullo 0-0 al minuto 27 del primo tempo per un black-out all’impianto di illuminazione: i biancoscudati del presidente Penocchio chiedevano il 3-0 a tavolino, gli organi competenti avevano poi accertato – prendendosi tempi biblici – che il Carpi non aveva colpa e che probabilmente il calo di tensione era stato di natura dolosa.
Anche per i vertici di Serie B, con Andrea Abodi in testa, la faccenda ha creato non pochi grattacapi, perché dopo così tanto tempo erano cambiate un bel po’ di cosine: innanzitutto i due club tra una diatriba legale e un’altra avevano trovato il tempo per fare un bel po’ di transazioni con Legati (squalificato allora) e Mbakogu passati in prestito dal Padova al Carpi, con incluso scambio di portieri anche se per vie traverse (Colombi al Cabassi via Atalanta, Nocchi all’Euganeo via Juve). Ebbene, i due allenatori potevano schierare anche gli arrivati nel mercato di gennaio tranne quelli succitati che si erano scambiati maglia, in più non potevano prendere parte alla gara i sostituiti e gli espulsi, cioè nessuno, e gli squalificati, il solo Legati che non avrebbe potuto comunque scendere in campo.
Con queste premesse oggi finalmente Abbattista ha potuto far battere il corner al Carpi (così si era interrotta la gara) e dunque si sono giocati i restanti 63 minuti: è finita 1-1 con gol di Memushaj per i padroni di casa che hanno dominato fino al pareggio di Improta, dopo del quale l’undici di Serena ha sfiorato anche il colpaccio esterno; gli emiliani continuano a coltivare il sogno play-off anche se devono rinviare l’appuntamento coi tre punti casalinghi che mancano dal 29 dicembre, mentre per i veneti resta verosimile il rischio retrocessione.
Classifica Serie B Eurobet – 11 marzo 2014
Palermo 53
Empoli 46
Latina 45
Avellino 44
Virtus Lanciano 44
Cesena 43
Trapani 42
Crotone 42
Spezia 40
Siena 39
Carpi 39
Pescara 38
Ternana 38
Brescia 37
Varese 36
Modena 36
Bari 32
Novara 31
Reggina 25
Cittadella 23
Padova 23
Juve Stabia 15
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