È crisi per una delle nobili decadute del calcio italiano: il Catania, dopo la retrocessione in serie B dello scorso anno, si è presentato ai nastri di partenza come una delle favorite per la promozione nel massimo campionato, ma fin qui ha collezionato un solo punto in tre partite. La gara di ieri di Perugia, lo si sapeva, era il banco di prova definitivo per il tecnico Maurizio Pellegrino, che è subentrato in panchina nelle ultime giornate della passata stagione. La sconfitta rimediata al Curi è stata dunque la goccia che ha fatto traboccare il vaso e la società etnea ha deciso di dare una scossa all’ambiente per risollevarsi dalla penultima posizione: stamane dovrebbe esserci l’annuncio dell’esonero di Maurizio Pellegrino.
Nonostante un modulo molto offensivo, il 4-3-3, fin qui il Catania ha prodotto ben poco e ha subito tanto, soprattutto con Pro Vercelli e Perugia. Al termine della sconfitta di ieri la dirigenza ha annunciato il silenzio stampa, che prelude ad una decisione importante sull’allenatore. Da giorni si parla di una società già alla ricerca di un sostituto e secondo quanto scrive sul proprio sito Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport, il maggiore indiziato è Giuseppe Sannino.
Ieri, il tecnico di Ottaviano era in tribuna a Varese per assistere alla gara dei padroni di casa contro il Lanciano e nei giorni scorsi sono circolate voci secondo cui sarebbe pronto a subentrare su una panchina di serie A. Molto più probabile, invece, che accetti la proposta del Catania, che potrebbe rappresentare un più tranquillo trampolino di lancio dopo l’esperienza al Watford, chiusasi con una rescissione consensuale dopo solo cinque giornate di campionato. “Per il bene mio e della squadra”, ha puntualizzato Sannino, è stato costretto a lasciare l’Inghilterra, nonostante il secondo posto in classifica.
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