Sette giornate di squalifica e il divieto di recarsi allo stadio nelle prime tre settimane della sanzione: è questa la sanzione inflitta dal giudice sportivo inglese nei confronti di Alan Pardew, manager del Newcastle colpevole di aver colpito un giocatore avversario con una testata. I fatti risalgono allo scorso 1 marzo, quando nel corso della gara disputata contro l’Hull City, Pardew reagì con una testata ad uno spintone del giocatore avversario David Meyler, che cercava di recuperare in fretta un pallone finito in fallo laterale proprio nei pressi della panchina del Newcastle.
Il direttore di gara inglese ammonì il calciatore dell’Hull City e allontanò dal terreno di gioco Alan Pardew, noto alle cronache inglesi per non essere il massimo della simpatia, tanto da aver litigato pubblicamente anche con Rafa Benitez e Arsene Wenger. Dopo l’espulsione, i media inglesi hanno sin da subito parlato di imminente sanzione esemplare con la possibilità addirittura che Pardew avesse chiuso con largo anticipo il suo campionato da manager del Newcastle. Alla fine, invece, se l’è cavata ‘solo’ con sette giornate di squalifica e un’ammenda da 72mila euro.
E non finisce qui. Pardew, sanzionato dal suo club – che in un primo tempo lo aveva difeso a spada tratta – con 120mila euro di multa, dovrà guardare da casa le prossime tre gare del Newcastle. La Football Association, infatti, gli impedirà di entrare allo stadio per tre turni con decorrenza da sabato, quando i ‘Magpies’ saranno di scena a Londra sul terreno di gioco del Fulham. Dopo essersi già scusato a suo tempo, Pardew ribadisce oggi di essere rammaricato per quanto accaduto lo scorso 1 marzo:
“Non posso che ripetere una volta di più il mio rammarico per quanto accaduto. Ora la mia unica attenzione sarà quella di preparare al meglio la mia squadra per il finale di stagione”.
Il manager del Newcastle tornerà in panchina il prossimo 28 aprile in Arsenal -Newcastle.
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