Spending review è la parola d’ordine, anche nel mondo del calcio. E in particolare a Siena, dove la società ha da tempo problemi economici (gli otto punti di penalizzazione non sono casuali). Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna, i giocatori bianconeri, i cui stipendi non sono stati pienamente pagati, hanno deciso di venire incontro alla società pagandosi vitto e trasporti da soli.
Il tutto alla vigilia dell’importante gara interna contro il Carpi, che potrebbe lasciare in piena corsa play-off i toscani (al momento sono sesti in classifica in Serie B con 51 punti, gli stessi di Spezia e Lanciano e uno in meno del Cesena). In un comunicato stampa di qualche giorno fa i calciatori e lo staff tecnico avevano espresso il desiderio di venire incontro alla società in qualsiasi modo, assicurando che ciò non avrebbe compromesso il rendimento agonistico.
La scelta che sarà messa in pratica per la prima volta oggi pomeriggio è in realtà anche la logica conseguenza del taglio ai ritiri pre gare interne e comunque non cancella le tensioni emerse in settimana tra la squadra e il presidente.
I tifosi bianconeri non possono non apprezzare l’iniziativa dei tesserati, ma al contempo devono sperare che essi siano in grado di mantenersi cauti a tavola, non esagerando nel pranzo finendo poi per sentirsi appesantiti in campo. Sarebbe una vera e propria beffa un po’ per tutti.
Come annunciato, il risparmio riguarderà anche il servizio di trasporto. I tesserati arriveranno allo stadio con le proprie automobili; insomma, niente pullman e soprattutto niente benzina da pagare per la società, in netta difficoltà col bilancio.
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