Simone Zaza è l’eroe della serata in cui l’Italia vince in Norvegia dopo 77 anni. Anche se il suo gol è deviato da un difensore, anche se è viziato da una posizione di fuorigioco di Ciro Immobile (checché se ne dica, è sulla traiettoria del pallone e impedisce la visuale al portiere), è lui che porta l’Italia in vantaggio. È lui che si sacrifica e corre anche in fase difensiva, è lui che, per ben due volte, potrebbe chiudere i conti del match.
Simone Zaza, Norvegia-Italia 0-2
Al 17′ del primo tempo, Zaza si libera in area avversaria, sembra allungarsi troppo la palla, poi lascia partire un sinistro che viene deviato da Nordtveit. 1-0 per gli Azzurri. È il suo primo gol in Nazionale, e arriva alla sua seconda partita con la maglia azzurra (è un convocato di Antonio Conte, il giovane attaccante del Sassuolo.
Al 77′, un sinistro potente di Simone batte l’estremo difensore norvegese ma colpisce la traversa (e sul rimpallo, Florenzi si tuffa di testa: solo la fortuna salva Nyland).
All’80, ancora Zaza lascia al palo la difesa norvegese, poi tenta di beffare Nyland con un bel pallonetto che entrerebbe in porta, non fosse per l’intervento in extremis di Forren, che salva la sua porta.
In conferenza stampa post-partita, il giovane attaccante ammette:
«Sono stato poco furbo, non ho visto arrivare il difensore»
E poi però si “lamenta” un po’, scherzando con Mazzocchi:
«Mi fate vedere solo i gol che sbaglio»
Durante il botta e risposta finale, con Bonucci – autore del secondo gol azzurro – che fa il veterano e coccola il giovane (sul quale la Juventus ha messo gli occhi e un prezzo di riscatto dal Sassuolo) ricorda più d’una volta (lo fa anche commentando l’assenza di Baloteli) che nell’Italia di Conte devono correre anche gli attaccanti, in difesa. E Zaza non è uno che si tira indietro, anche se ammette che sia una fatica notevole.
Poi i dettagli di “vita vera”: Zaza che ha paura dell’aereo, ma che la vince per amor della Nazionale. Zaza che aveva la cresta, Zaza forse un po’ intemperante, anche se lui dice che non è vero, Zaza con la barba:
«Tutti i giorni litigo con mia mamma che mi dice di tagliarla»
dichiara il giovane. Che poi deve andare a farsi visitare per scongiurare la paura di un piccolo infortunio.
Da queste parti siamo sicuri che sentiremo senz’altro parlare di lui in futuro.
Simone Zaza, fra Sassuolo e Juventus
Simone Zaza era della Juventus. Acquistato a 3,5 milioni di euro, è stato ceduto per metà dai bianconeri al Sassuolo a 2,5 milioni di euro. Infine, la Juventus ha ceduto la seconda metà del cartellino dell’attaccante al Sassuolo per 7,5 milioni di euro, fissando però due cifre per l’acquisto del cartellino: se i bianconeri decideranno di ricomprare l’attaccante dal Sassuolo il prossimo anno, lo pagherà 15, se lo acquisterà fra due, 18 milioni di euro.
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