Milan
Stadio Milan, nuovo colpo di scena: mossa ufficiale del Club, ecco di cosa si tratta
Nuovo, forse ennesimo, colpo di scena in merito al tema stadio. E’ arrivato un nuovo passo ufficiale del Milan che potrebbe cambiare le cose.
Il tema stadio, con San Siro da una parte e il progetto a San Donato dall’altro, continua a tenere in banco. In queste ore sono emersi nuovi sviluppi che aprono a scenari completamente diversi rispetto a quelli che si potevano immaginare.
La risoluzione della questione appare ancora lontana ma quanto accaduto oggi è comunque un primo passo di svolta che certifica una determinata linea di azione e di pensiero da parte del Milan, ma anche da parte dell’Inter.
Ricostruiamo i fatti
Lo scorso 22 ottobre c’è stato un incontro tra il Milan, l’Inter e il Sindaco Sala per arrivare a capo della questione stadio. In seguito a questo vertice la posizione del Milan sembrava essere orientata a costruire in zona San Siro un nuovo stadio condiviso con i nerazzurri. Dinanzi a tale eventualità il Comune di San Donato aveva mostrato rimostranze significative, soprattutto per via dei discorsi già molto avviati con il Club di Via Aldo Rossi per la costruzione del proprio impianto sportivo all’interno della sua area comunale. Il Milan, per bocca di Scaroni, aveva poi assicurato che il progetto San Donato restava sempre il primo in cima alle scelte rossonere. Oggi, scrive la rosea, è arrivato però una nuova svolta in merito allo stadio.
La “nuova” svolta
La notizia dell’invio ufficiale della manifestazione di interesse non vincolante per l’acquisizione dello stadio di San Siro e dell’area circostante da parte delle società calcistiche Milan e Inter al sindaco di Milano, Beppe Sala, segna un nuovo capitolo nello sviluppo urbano e sportivo della metropoli lombarda. Questo gesto congiunto rappresenta un ulteriore passo avanti verso la potenziale realizzazione di un nuovo stadio per le due squadre, prossimo all’attuale San Siro, con implicazioni significative per il futuro degli impianti sportivi della città e per il tessuto urbano circostante. Il sindaco Sala ora ha il compito di procedere con le fasi successive dell’iter, che includono la consegna della perizia di valutazione dell’Agenzia delle Entrate relativa allo stadio esistente e all’area circostante. La valutazione, attesa entro la fine della settimana, dovrebbe aggirarsi attorno ai 200 milioni di euro, un dato che si inserisce in un quadro più ampio di negoziati e pianificazioni tra le società e l’amministrazione cittadina. Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha sottolineato l’importanza di questa mossa, interpretata come un passo sinergico con l’Inter verso la creazione di un nuovo impianto che sorgerebbe nei pressi del mitico San Siro, teatro di innumerevoli memorie per i tifosi di entrambe le squadre. La manifestazione di interesse, per sua natura non vincolante, lascia comunque spazio a future decisioni e potenziali variazioni di rotta, a seconda delle dinamiche di mercato, dei piani urbanistici e delle sensibilità sociali.
Un progetto a lungo termine
Va notato che ogni progetto concreto per il nuovo stadio non prenderà forma prima del 2026, anno in cui lo stadio di San Siro è destinato a ospitare la cerimonia inaugurale dei Giochi di Milano-Cortina. Questa tempistica riflette non solo la complessità degli accordi e delle opere infrastrutturali necessarie ma anche la volontà di pianificare con attenzione il futuro dello sport e dell’intrattenimento nella città, tenendo conto degli eventi internazionali di prestigio.
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