La nazionale svizzera si ritrova con due estremi difensori molto forti a giocarsi il posto da titolare.
L’ex portiere ora preparatore dei portieri del Grasshoppers, Jörg Stiel, ha parlato alla Neue Zurcher Zeitung del dualismo tra Sommer e Kobel. “Murat Yakin ha deciso molto presto su Sommer per l’estate. Puoi farlo in questo modo, ma non è necessario. Gregor Kobel è il primo portiere dopo molti anni a rivendicare giustamente la posizione di numero 1 e quindi a mettere sotto pressione tutte le persone coinvolte. Penso che sia giusto. Naturalmente Yakin non voleva aprire un ulteriore cantiere in questa posizione. Comunque: sono dell’opinione, anche a seconda di come va il torneo, che la posizione del portiere dopo gli Europei vada ridiscussa”.
Il confronto
“Kobel ha giocato la finale di Champions League ed è uno dei portieri più preziosi al mondo, il futuro appartiene a lui. Yann ha vinto lo scudetto con l’Inter e ha fatto un’ottima stagione. Kobel e Sommer hanno un rapporto stretto e consolidato da molto tempo. Per gli altri portieri non è sempre facile. Gregor non siederà in panchina in Nazionale a lungo termine. C’è il rischio che Kobel prima o poi venga perso dalla Nazionale”.
Possibile ritiro dalla nazionale da parte del nerazzurro dopo l’Europeo
Yann Sommer ha 35 anni e potrebbe anche decidere di farsi da parte; ecco cosa ne pensa l’ex portiere. “Potrebbe essere, non lo sappiamo”.
L’articolo Stiel: “Sommer ha fatto una grande stagione all’Inter ma Kobel non starà in panchina in eterno” proviene da Notizie Inter.
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