L’Inter tornerà a Milano con la qualificazione alla prossima Europa League praticamente in tasca. I nerazzurri allenati da Walter Mazzarri, infatti, hanno battuto per 3-0 gli islandesi dello Stjarnan, in una partita che si è rivelata ben presto molto più facile del previsto, nonostante qualche timore della vigilia.

La gara di ritorno si giocherà allo stadio San Siro di Milano il prossimo 28 agosto. Per la squadra nerazzurra, difendere il largo vantaggio ottenuto allo stadio Laugardalsvollur di Reykjavik sarà soltanto una formalità e, solo dopo il termine della partita di ritorno, la conquista della fase a gironi della prossima Europa League sarà finalmente ufficiale.

I primi minuti della partita d’andata con lo Stjarnan, però, nonostante la chiara ed evidente differenza qualitativa tra le due squadre, hanno procurato a Mazzarri un pizzico di nervosismo, soprattutto per l’attesa del primo gol che è arrivato soltanto alla fine del primo tempo grazie a Icardi.

L’argentino, dopo un cross di Dodò, deviato da un avversario, ha controllato il pallone e calciato a rete con tempestività, non lasciando alcuna speranza al portiere avversario.

La partita è stata sbloccata, quindi, soltanto dopo quaranta minuti perché, nonostante l’atteggiamento esplicitamente difensivista dello Stjarnan, l’Inter non ha sfruttato i terzini fluidificanti come, invece, avrebbe dovuto fare fin dall’inizio.

Il secondo tempo, invece, si è aperto con il secondo gol, siglato da Dodò, bravo a credere fino in fondo alla palla servitagli da Jonathan su cross. A questo punto della partita, l’Inter avrebbe potuto dilagare perché i limiti tecnici dello Stjarnan sono venuti alla luce spietatamente ma i nerazzurri non ne hanno approfittato.

Per quanto riguarda il resto della seconda frazione di gioco, l’Inter si è limitata a controllare la partita, concedendo soltanto un tiro a Finsen, l’occasione più pericolosa per gli islandesi. Successivamente, Osvaldo ha messo la firma sulla più bella conclusione della partita ma Jonsson, con la collaborazione della traversa, gli ha negato la gioia del gol alla sua prima ufficiale con la maglia nerazzurra.

Dopo un piccolo calo di concentrazione, per l’Inter è arrivato anche il terzo gol, confezionato da due dei tre nuovi entrati nella ripresa: tiro vincente di D’Ambrosio, seppur deviato da un avversario, servito perfettamente da Kuzmanovic.

Poco dopo, piccolo brivido causato da una mezza papera di Handanovic e fischio finale dell’arbitro Strahonja.

Qualificazione in cassaforte per l’Inter.

L’appuntamento è tra sette giorni a Milano.

Foto | © Getty Images

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ultimo aggiornamento: 21-08-2014