Non fu una stagione da ricordare quella dell’Inter di Andrea Stramaccioni. I nerazzurri terminarono il campionato in nona posizione, non andarono oltre gli ottavi di finale in Europa League (fuori contro il Tottenham) e si fecero eliminare dalla Roma di Andreazzoli in semifinale di Coppa Italia. Stramaccioni ne è consapevole e non si nasconde a distanza di qualche mese, ai microfoni di Sky Sport:
“All’Inter ho pagato la mia inesperienza in un momento di emergenza. I giocatori che erano stati più importanti da gennaio abbiamo cominciato ad avere tanti problemi e anche un pizzico di sfortuna. E parlando con intelligenza e umiltà se mi ero sentito in una posizione di grande controllo della situazione fino al giro di boa, in un momento di emergenza, di difficoltà ho pagato la mia inesperienza. Non c’è niente di male nell’ammettere che in quel momento ho commesso qualche errore”.
I tifosi però sono sempre stati dalla sua parte e ci tiene a sottolinearlo: “Io non sono uno che sputa nel piatto dove ha mangiato e lo dico anche per rispetto dei tifosi dell’Inter, che mi sono stati vicini e mi hanno voluto bene fino alla fine“. L’apice del periodo di Stramaccioni all’Inter venne raggiunto proprio con la vittoria dei nerazzurri in casa della Juventus, il 3 novembre del 2012. Poi la flessione e una serie interminabile di infortuni che fece sprofondare la Beneamata. A poche ore dal confronto tra nerazzurri e bianconeri non poteva mancare il pronostico di Strama:
“Sono convinto che Inter-Juventus sarà una bellissima partita. Ho visto bene i ragazzi, la squadra è motivata, sicuramente grazie al lavoro di Mazzarri e al recupero di giocatori fondamentali. Sono convinti di quello che fanno, come lo erano con me finché stavamo bene. Quando l’Inter è così motivata, anche se c’è grande rispetto per la Juventus, penso che non sia facile giocare a ‘San Siro’. Un pronostico? E’ ancora un po’ presto per dare un pronostico esclusivamente professionale per me, quindi vinciamo noi (ride, ndr)”.
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