Ieri sera, mentre l’Italia calcistica aveva la testa e gli occhi solo per la nazionale di Cesare Prandelli, per le strade di Napoli c’era chi affiggeva degli striscioni recanti messaggi molto chiari e diretti ad una persona in particolare.
Naturalmente ci riferiamo ad Edinson Cavani, l’uomo mercato per eccezione del club di De Laurentiis in questa estate.
Nella centralissima via Marina è stato affisso uno striscione sul quale è scritto “Cavani dacci retta facci esultare, vattene in fretta!“, mentre un altro è stato attaccato sulle pareti mobili dei lavori della metropolitana di Piazza Garibaldi. Tra i messaggi c’è anche quello ancora più risoluto: “Cavani, vattene”.
Il senso del gesto è lampante. Le continue dichiarazioni di Cavani e dei suoi famigliari (il padre e la madre in primis) sul “sogno” Real Madrid non sono andate giù ad una parte della tifoseria partenopea. Che così ha deciso di prendere posizione e di esprimere apertamente il dissenso nei confronti dell’uruguaiano. Il quale, peraltro, proprio pochi minuti fa ha affrontato nuovamente il tema del mercato nel corso della conferenza stampa che precede il match tra Uruguay e Nigeria.
Anche in questo caso il Matador ha ribadito che giocare nel Real è un sogno per tutti (“è uno dei migliori club al mondo”), anche se ha precisato di sentire la fiducia del Napoli nei suoi confronti.
È chiaro che la telenovela che riguarda il futuro del bomber azzurro non si risolverà in tempi brevissimi, anche perché Aurelio De Laurentiis pare sia per davvero intenzionato a rifiutare qualsiasi offerta inferiore alla famosa clausola di rescissione fissata a 63 milioni di euro. La conseguenza dello stallo non potrà che essere l’ulteriore deterioramento del rapporto, finora d’amore, tra Cavani e la tifoseria napoletana. Che però, ne siamo certi, sarà pronta a tornare a sostenere il calciatore nel caso in cui rimanesse al San Paolo.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG