È servito praticamente a nulla il sacrificio di Steven Taylor, difensore del Newcastle che si è letteralmente immolato ieri nella gara purtroppo persa dai bianconeri contro il Sunderland. Una vera e propria beffa per i Magpies, che non sono riusciti a trovare un risultato positivo nemmeno dopo che il proprio calciatore aveva salvato una rete praticamente fatta con una zuccata al termine della quale è andato a sbattere contro il palo: una botta tremenda che ha causato al difensore anche una ferita allo zigomo, un sacrificio reso vano al 90’ dalla rete di Johnson.
L’episodio è avvenuto all’inizio del secondo tempo: il punteggio tra Newcastle e Sunderland è inchiodato sullo 0-0, ma gli ospiti si stanno rendendo pericolosissimi. Wickham si invola sulla fascia destra, salta un avversario e mette al centro un cross molto invitante: il portiere del Newcastle è ormai fuori causa, ma Taylor va a contrastare Fletcher anticipandolo di testa ed evitando miracolosamente un gol. Peccato, però, che sullo slancio il difensore dei Magpies vada a sbattere frontalmente con il palo e cada come stordito per terra. La botta è stata tremenda e Taylor comincia subito a sanguinare: compagni e avversari richiamano l’attenzione dei sanitari che entrano subito sul terreno di gioco.
Il direttore di gara autorizza l’interruzione del gioco per ben 10 minuti e nonostante Mike Williamson fosse pronto a subentrare, Taylor rifiuterà il cambio rimanendo stoicamente in campo per continuare a lottare per la propria squadra. Nonostante la botta al volto e un evidente taglio allo zigomo, il calciatore del Newcastle resisterà fino all’ultimo, quando però arriverà la doccia gelata: Johnson al 90’ siglerà il gol dello 0-1 che consentirà al Sunderland di portare a casa i tre punti.
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