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Terremoto in casa Juventus: Tudor pronto per sedersi in panchina

Ore di tensione in casa Juventus: dopo i recenti crolli, Thiago Motta rischia l’esonero. Igor Tudor è pronto a subentrare sulla panchina bianconera.
La Juventus si trova al centro di una crisi che rischia di stravolgere il finale di stagione. I recenti crolli sul campo hanno messo in discussione la guida tecnica della squadra, alimentando le voci su un possibile esonero di Thiago Motta.
Con la panchina che trema, si fa sempre più insistente il nome di Igor Tudor, ex difensore bianconero, come principale candidato a raccogliere l’eredità dell’attuale allenatore. In un clima di incertezza e tensione, la sfida imminente contro il Genoa potrebbe rappresentare il punto di rottura definitivo.
I risultati negativi mettono in discussione Motta
Due partite, zero gol segnati e ben sette subiti. La Juventus è reduce da due sconfitte pesantissime contro Atalanta e Fiorentina, che hanno fatto precipitare la squadra in una spirale negativa difficile da ignorare. I bianconeri, ormai tagliati fuori dalla corsa allo Scudetto, rischiano seriamente anche la qualificazione alla prossima Champions League. Una battuta d’arresto improvvisa e pesante, che ha messo sotto i riflettori l’operato di Thiago Motta, finora alla guida tecnica del gruppo.
Nonostante le parole di sostegno arrivate nei giorni successivi alle sconfitte, la posizione di Motta resta fragile. Secondo le indiscrezioni raccolte da fonti vicine al club, la dirigenza juventina non ha ancora preso una decisione definitiva, ma starebbe seriamente valutando un cambio in panchina prima della fine della stagione. Il banco di prova sarà la sfida casalinga contro il Genoa, in programma sabato 29 marzo: un altro passo falso potrebbe segnare la fine dell’avventura di Motta a Torino.
Igor Tudor è il candidato numero uno
Nel caso di un ribaltone, il nome in cima alla lista è quello di Igor Tudor. Ex difensore della Juventus e allenatore dalla forte personalità, Tudor è attualmente libero dopo aver concluso la sua esperienza con la Lazio. La sua disponibilità immediata e la familiarità con l’ambiente bianconero lo rendono il profilo ideale per prendere in mano la squadra in un momento così delicato. La società vede in lui un traghettatore in grado di dare una scossa e guidare il gruppo fino a fine stagione, puntando almeno al piazzamento europeo.
Accanto a Tudor, un altro nome che circola con insistenza è quello di Roberto Mancini. Dopo aver lasciato la panchina della nazionale saudita nell’ottobre scorso, l’ex CT azzurro è alla ricerca di una nuova avventura. Anche se al momento sembra più una suggestione che una trattativa concreta, Mancini rappresenta un’alternativa di spessore, capace di attrarre consensi e riportare entusiasmo in un ambiente scosso dai risultati deludenti.
