Diventa sempre più tesa la situazione a Roma, i tifosi ormai contestano apertamente il presidente James Pallotta, fino a qualche mese fa osannato. All’origine dello scontro c’è il mancato ricorso della società contro la chiusura per un turno della curva sud, seguita agli striscioni esposti contro la madre di Ciro Esposito. Ma ad acuire i dissapori ci sono anche i risultati deludenti della squadra di Garcia, culminati con il pareggio contro il Torino, che è coinciso con il sorpasso in classifica da parte della Lazio che si è ora insediata al secondo posto.
Dopo la decisione del giudice sportivo il presidente giallorosso aveva commentato la squalifica dicendosi mortificato che per colpa di “pochi idioti” avrebbero dovuto pagare tutti i tifosi della curva, quell’epiteto non è andato giù ai tifosi. Nella notte a Trigoria è comparso uno striscione in inglese che recitava “This fucking idiot gonna pay you, mother fucker!”, non c’è bisogno di traduzione. Gli inservienti del centro sportivo lo hanno rimosso dopo pochi minuti, ma quel poco tempo che è stato esposto è bastato a farlo finire in rete, il messaggio è stato dunque recapitato al destinatario.
Già all’Olimpico di Torino i tifosi aveva polemizzato con il presidente Pallotta, esponendo per tutti i novanta minuti uno striscione con scritto “Idiots”. La battaglia sembra destinata a continuare. Sicuramente ci sarà un tregua in vista della prossima partita casalinga, non fosse altro perché il settore caldo dell’Olimpico sarà chiuso. I tifosi torneranno ad occupare la curva il prossimo 3 maggio in occasione della sfida contro il Genoa, in occasione della quale è facile prevedere una nuova contestazione. In aiuto di Pallotta a questo punto può venire solo la squadra, riconquistare il secondo posto potrebbe aiutare a rasserenare l’atmosfera di Trigoria e dintorni.
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