Timothy Michael Krul, conosciuto semplicemente come Tim Krul, è entrato nella storia dei Mondiali parando due rigori al Costa Rica. L’estremo difensore del Newcastle è stato schierato da Louis van Gaal soltanto in cinque occasioni negli ultimi tre anni con la maglia Oranje. Ma stavolta il commissario tecnico dei tulipani, con una mossa pazzoide e rivelatasi intelligente, lo ha fatto entrare in campo al 120′, pochi secondi prima del fischio finale dei tempi supplementari. E Tim lo ha ripagato parando ben due rigori. Una prestazione che vale la qualificazione in semifinale per l’Olanda e il coronamento di un sogno per Krul, il cui nome è sulle prima pagine di tutti i giornali del mondo grazie ad una brevissima, ma preziosissima apparizione al Mondiale.
“Gli avevo preannunciato che c’era questa possibilità. A Cillessen, invece, non avevo detto niente. Non volevo rovinare la sua preparazione“. Van Gaal spiega che nulla era lasciato al caso. La mossa del cambio portiere era stata studiata alla vigilia, come conferma lo stesso Krul: “Van Gaal mi ha detto ‘Credi in te” e io sono contento di aver ripagato la fiducia. È una decisione incredibile, ma era preparata. Sapevo tutto. Ora titolare con l’Argentina? Sarebbe bello, non so“. I due penalty parati a Ruiz e Umaña valgono un altro tabù abbattuto per l’Olanda: i tulipani non avevano mai superato il turno dopo aver pareggiato al 90′ in un Mondiale.
C’è un precedente in Italia e riguarda “il Castel di Sangro dei miracoli” nel 1996. Fu il tecnico Osvaldo Jaconi a far entrare, poco prima dei rigori nel corso della finalissima play off con l’Ascoli, il secondo portiere di nome Spinosa al posto del titolare De Juliis. Il Castel di Sangro ottenne la promozione in Serie B anche grazie ad un rigore parato da Spinosa.
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