L’Inter torna in campo e sfida il Torino nella 27a giornata di Serie A.
Centrocampo in emergenza, per la prima volta nella stagione, covid a parte, suonano le sirene dell’infermeria in casa interista.
Arturo Vidal si è sottoposto ad un intervento rimandato per mesi, tramite un comunicato ufficiale il club nerazzurro ha dichiarato il buon esito dell’operazione e l’inizio della riabilitazione nei prossimi giorni, il cileno resterà fuori dal campo per almeno un mese.
Christian Eriksen ha accusato un infiammazione al ginocchio, per questo motivo è a rischio per la partita contro il Torino, difficilmente Conte giocherà di azzardo schierandolo in campo con una lesione che potrebbe facilmente peggiorare e tenerlo fuori più a lungo.
Il vero dubbio ora, è chi possa essere il reale titolare viste le assenze del cileno e del danese.
Vecino, reduce da un’operazione al menisco, già a luglio dell’anno scorso ha sventolato bandiera bianca, difficilmente potrà essere utilizzato in campo ed è praticamente impossibile vederlo titolare dal primo minuto.
Stefano Sensi, dopo l’inizio di fiamma della scorsa stagione, tra infortuni e difficoltà nel riacquisire uno stato di forma ideale, aleggia tra panchina e tribuna come un oggetto non identificato, Conte ha provato a concedergli qualche minuto in campo durante questa stagione, ma del play che faceva girare l’intero sistema di gioco, visto un anno fa non si è visto neppure l’ombra.
Roberto Gagliardini resta l’unica plausibile soluzione per comporre la scacchiera di un centrocampo senza una pedina. L’ex Atalanta vanta 20 presenze su 26 partite di campionato, ha dimostrato di essere un giocatore affidabile anche se più a suo agio se impiegato da mezzala, verrà utilizzato da perno basso del centrocampo, al fianco di Brozovic e Barella, gli inamovibili di Conte, entrambi diffidati.
Dovesse arrivare un giallo per uno dei due, si rimetterebbe in discussione l’intera mediana, inevitabilmente salterebbero le gerarchie e Sensi e Vecino ritroverebbero spazio e fiducia.
Dubbi di formazione a parte, la squadra di Conte vanta una rosa decisamente ampia per competere in un solo trofeo, la partita con il Torino è un mattoncino fondamentale in chiave scudetto, la gestione dello spogliatoio di interista permette anche ai giocatori meno utilizzati di sentirsi parte centrale del progetto e tutti hanno risposto nel migliore dei modi alla chiamata alle armi, questa deve essere l’ennesima dimostrazione che il gruppo ha l’intenzione di ritrovare lo spirito di vittoria degna della storia del proprio club. Tre punti per rimanere in vetta.
Probabili formazioni:
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Rodriguez; Vojvoda, Lukic, Mandragora, Gojak, Ansaldi; Zaza, Sanabria. Allenatore: Nicola.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Gagliardini, Perisic; Lukaku, L. Martinez. Allenatore: Conte
ARBITRO: Valeri di Roma
Guardalinee: Ranghetti e Lo Cicero
Quarto uomo: Di Martino
Var: Fabbri
Avar: Mondini
Dove seguire la partita:
Segui la diretta streaming in compagnia di Radio Nerazzurra, un ampio pre partita dalle 14:20 e a seguire la radiocronaca della partita con Christian Recalcati e Sergio Sironi.
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