Roberto Mancini e Francesco Totti finalmente insieme in una squadra… di paddle. L’attuale allenatore del Galatasaray e il capitano della Roma si sono divertiti formando un duo in una simbolica partita giocata al Foro Italico prima di affrontarsi in una sorta di derby. I due, per oltre un’ora, si sono cimentati in questo sport a metà fra il tennis e lo squash, prima giocando insieme contro Isidoro Spanò e Stefano Pupillo, due fra i migliori giocatori italiani, poi le coppie si sono divise ritrovandosi avversarie.
Totti e Mancini giocano insieme a paddle | Foto
Roberto Mancini era giunto a Roma per partecipare alla festa in cui si celebrava il quarantennale del primo scudetto della Lazio. L’allenatore italiano, nonostante l’inattività agonistica, ha quindi sostenuto molte ore di sport in una sola giornata dimostrando di possedere ancora una buona forma fisica. Negli ultimi tempi il suo nome è stato accostato alla Juventus (se Antonio Conte dovesse lasciare i bianconeri), ma il tecnico jesino ha preferito glissare specificando di essere sotto contratto con il Galatasaray.
Al Foro Italico Francesco Totti ha parlato, invece, della stagione con la Roma che ormai volge al termine. Il secondo posto, completamente inaspettato ad inizio campionato, ha restituito entusiasmo all’ambiente romanista. Il capitano giallorosso è orgoglioso del rendimento espresso dalla sua squadra e spera che Garcia rimanga ad allenare i giallorossi:
“È stata una stagione important e in cui abbiamo battuto tutti i record della società. Sfortunatamente non abbiamo vinto, ma l’importante è aver riportato la Roma in Champions. Il rinnovo di Pjanic? È un grande segnale di continuità. I campioni servono alla squadra per un progetto che quest’anno è partito alla grande. Strano che Conte vince lo scudetto e rischia di non rimanere e che Seedorf possa lasciare il Milan? L’unica cosa che mi stupirebbe è se Garcia lasciasse la Roma. Il paddle? È uno sport che mi diverte e il mio sport del futuro. Il tennis poi è uno sport che mi piace praticarlo e mi piace anche l’ambiente professionistico. Mi piacciono come si comportano i campioni del tennis. Roger Federer è il più forte di tutti e un grande esempio di umiltà al quale mi ispiro”.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG