Ne è passato di acqua sotto ai punti da quel 1934, anno della prima partecipazione italiana ad un Mondiale di Calcio. Ieri sono state presentate le nuove divise che la Nazionale di Cesare Prandelli indosserà durante la rassegna mondiale. La maglia farà il suo esordio domani, in occasione dell’amichevole di lusso contro la Spagna, al Vicente Calderon di Madrid. Puma e Figc non hanno lasciato nulla al caso presentando anche il tour “CelebriAMO La Maglia“, un giro nella Penisola che inizierà l’otto marzo da Piazza Dante a Napoli e proseguirà in altre piazze delle maggiori città italiane. Noi, per l’occasione, siamo andati a pescare tutte le maglie indossate dalla Nazionale ai Mondiali di Calcio.
Tutte le maglie dell’Italia ai Mondiali di Calcio | Foto
I materiali e il design della maglia azzurra hanno subito molti cambiamenti in 90 anni di storia. Nel 1934 e nel 1938, edizioni mondiali vinte dagli azzurri di Pozzo (che conquistarono anche un oro olimpico nel 1936) l’Italia optò per una maglia a V. In quegli anni la Federazione “omaggiò” il regime indossando spesso una maglia completamente nera. Nel dopoguerra la novità più rilevante riguarda l’introduzione di uno scudetto con la scritta “Italia” dorata, oltre al colletto con i laccetti che qualche anno dopo sarà sostituito dal girocollo. Nell’edizione cilena del 1962 gli azzurri indossano una semplice polo con i bottoni. Nel 1966, in Inghilterra, Passionemaglie.it racconta che l’Italia utilizzò due versioni della maglia azzurra: una con colletto a V (maniche corte), l’altra a girocollo (maniche lunghe).
Nel 1970 la Nazionale indossò una classica maglia azzurra a tinta unica. Nel 1974 e nel 1978 Adidas sponsorizzò per la prima volta la divisa italiana che però non subiì particolari variazioni se si eccettua i calzettoni con le tre strisce bianche e il diverso font dei numeri (1978). Nel 1982 il colletto diventa a polo e su di esso compaiono le rifiniture tricolori presenti anche sul bordomanica. Nel 1985 Diadora diventa lo sponsor tecnico. Cambia lo stemma che diventa tondo con tre stelle dorate. Le maglie sono acetate e lucide nel 1986 e nel 1990. Nel 1994 compaiono triangolini tricolori sul colletto e sul bordomanica. Il logo della Federcalcio è serigrafato.
Le foto della nuova maglia Italia per Brasile 2014
Nel 1995 Nike diventa lo sponsor tecnico e lo sarà fino al 1998. Nel mondiale in Francia la maglia azzurra è ancora molto lucida con il colletto a polo e una linea bianca lungo i fianchi e sotto le maniche. Nel 1999 Kappa diventa il nuovo sponsor tecnico e per il mondiale del 2002 presenta una maglia dalla vestibilità molto aderente e di un azzurro più chiaro. Nel 2003 Puma diventa il nuovo sponsor tecnico e lo sarà fino ai giorni nostri. Nel 2006 l’azienda tedesca propone una maglia azzurra totalmente diversa dalle precedenti che subisce molte critiche (ma porterà fortuna agli azzurri). Sfumature blu ai lati del petto somigliavano a prima vista a delle macchie di sudore, ma che resterà per sempre nei cuori dei tifosi italiani grazie alla conquista del titolo mondiale in Germania. I numeri sono dorati. Infine Sudafrica 2010: la maglia è azzurra con linee ondulate bianche lungo le spalle e vestibilità aderente.
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