In una stagione contrassegnata dal caos di Is Arenas in Sardegna uno spiraglio d luce per gli stadi italiani arriva dal Friuli. I lavori per il nuovo stadio dell’Udinese partiranno tra circa un mese. L’Udinese sarà il secondo club in Italia, dopo la Juventus, a possedere un proprio impianto. Sarà un impianto sportivo moderno in linea con i migliori servizi offerti negli stadi più all’avanguardia d’Europa. Gianpaolo Pozzo annuncia la data in cui sarà posizionata la prima pietra: “L’opera di ristrutturazione dello Stadio Friuli inizierà il lunedì successivo a Udinese-Atalanta“. Per il sindaco di Udine Furio Honsell si tratta di un progetto che non graverà sui costi dell’amministrazione e porterà introiti nelle casse dell’Udinese:
“Stiamo portando a compimento un’azione straordinaria all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione. Ogni anno il Comune doveva investire circa un milione di euro per la manutenzione dell’impianto, ma grazie alla formula della vendita del diritto di superficie, l’amministrazione comunale verrà sollevata da questa spesa che sarà a carico dell’Udinese per molti anni. Il club potrà gestire in perfetta autonomia l’intera struttura per riconsegnarla nelle mani della città al termine della concessione. Si tratta di un’ operazione molto proficua in un momento di recessione economica, realizzata dalla lungimiranza e dalla forza motrice di Gianpaolo Pozzo. Udine può diventare un modello per tutte le città italiane che vogliono dotarsi di uno stadio moderno”.
L’ingegnere Roberto Regni dello Studio Area Progetto Associati, descrive il nuovo impianto che sorgerà sulle ceneri di parte dell’attuale stadio:
“Sarà un impianto sportivo moderno e sostenibile mantenendo l’immagine storica dell’arco. Si tratta di un progetto a bassissimo impatto ambientale che permetterà a tutti gli spettatori di creare quel clima da dodicesimo uomo in campo. In ogni settore il pubblico si troverà notevolmente più vicino al bordo del terreno di gioco e più coinvolto nello spettacolo. La capienza offrirà 25 mila posti a sedere e i bar saranno tutti riscaldati. Si presterà la massima attenzione alle esigenze delle persone diversamente abili. Sarà uno stadio a servizio della tifoseria in grado di vivere non solo il giorno della partita ma anche durante la settimana”.
Qualche mese fa Gianpaolo Pozzo parlò di un progetto ispirato allo stadio di Genova e Cesena e tranquillizzò i tifosi dicendo che nessun giocatore verrà ceduto per finanziare il progetto del Nuovo Stadio Friuli: “Si potrà fare anche il terzo anello ma i soldi non li metterà l’Udinese. Sarà uno stadio all’altezza di poter ospitare manifestazioni importanti come Europei o Mondiali“. Il primo lotto prevede il rifacimento delle due curve del campo di gioco che dovrebbero essere completate entro novembre di quest’anno. A seguire i lavori interesseranno il settore dei distinti che sarà ultimato entro giugno 2014. Nell’estate 2014 verrà applicata la copertura su tutti i settori dello stadio in tempo per l’inizio della stagione 2014/2015. Il costo dell’opera si aggira sui 30 milioni di euro.
Nuovo Stadio Friuli | La Fotogallery
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