Il curioso caso di Jasper Cillessen: il portiere vorrebbe essere un leader dello spogliatoio, ma su di lui l’ombra di… mamma!

Con 63 presenze in nazionale e i suoi 33 anni d’età, Jasper Cillessen rappresenta uno dei veterani del calcio olandese. Attualmente portiere del Nec Nijmegen, al termine della gara pareggiata 1-1 da parte della sua squadra contro il Feyenoord non ha nascosto il suo orgoglio e si è proclamato come «l’unico portiere con esperienza nei grandi tornei».

Un atteggiamento che non è piaciuto al suo ex compagno in arancione Rafael Van der Vaart, che ne ha attaccato la personalità. Una presa di posizione così netta ha un retroterra nel passato. Pare che infatti i suoi compagni di squadra dell’Olanda non apprezzassero una caratteristica del portiere: l’essere seguito eccessivamente dai propri genitori. Che non si perdevano un allenamento del loro figlio: nulla di grave, ovviamente, ma quanto basta per considerarlo un “mammone” e per farlo diventare oggetto di gag nello spogliatoio.

Su Algemeen Dagblad l’opinionista Sjoerd Mossou ha scritto la sua sulla vicenda: «Carisma, leadership e carattere sono difficili da imparare, ma il problema è qui: Cillessen continua a provarci disperatamente. Combatte così ferocemente per il riconoscimento e lo status di leader che genera l’effetto opposto». Invitando il portiere a essere semplicemente «se stesso», condizione più che sufficiente per essere qualcuno.

L’articolo Una storia olandese: Cillessen e le gag nello spogliatoio proviene da Calcio News 24.

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ultimo aggiornamento: 06-10-2022


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