Nessun biscotto tra Usa e Germania, anche se alla fine possono entrambe fare festa perché passano agli ottavi: i tedeschi sono primi del Girone G e gli americani sono secondi, a pari punti con il Portogallo che ha vinto contro il Ghana, ma con una migliore differenza reti. Qualificazione meritata per come hanno giocato finora e anche per non aver ceduto alla tentazione dell’accordo oggi, perché un pareggio le avrebbe fatte passare entrambe con meno patemi. L’amicizia tra Joachim Löw e Jürgen Klinsmann, come avevano detto prima della partita, è rimasta intatta e si sono scambiati un caloroso abbraccio e un sorriso dopo il fischio finale.
A decidere la partita ancora lui, Thomas Müller, quello che Maradona non conosce (quando glielo hanno nominato ha detto “Chi è?”), ma che intanto lo ha superato nella classifica dei marcatori dei Mondiali di tutti i tempi, con ben nove reti segnate in nove presenze (e nessuno di mano…).
Nei primi minuti la Germania ha fatto molto possesso palla e il ritmo è stato lento, poi alla prima occasione gli Usa hanno fatto vedere di essere pericolosissimi nelle ripartenze e dunque anche i tedeschi si sono svegliati e le partita si è accesa ed è stata piacevole per tutta la sua durata. Pare che l’abbia guardata anche il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama mentre era in viaggio con l’Air Force One verso Minneapolis…
President Obama watches the USA vs Germany World Cup game aboard Air Force One enroute to Minneapolis. #worldcup pic.twitter.com/bK2OGz5Xnd
— Doug Mills (@dougmillsnyt) 26 Giugno 2014
Mentre in casa Agassi sono tutti contenti, sia l’americano Andre, sia la moglie tedesca Steffi Graf
HAPPY HOME !!! #WorldCup pic.twitter.com/N196GsYGF9
— Andre Agassi (@AndreAgassi) 26 Giugno 2014
Che è stata partita vera lo dicono anche gli interventi piuttosto duri che ci sono stati sia da una parte sia dall’altra e anche le ammonizioni. Già all’11’ l’arbitro uzbeko Ravshan Irmatov ha tirato fuori il primo cartellino giallo ai danni del tedesco Höwedes, poi è toccato a Gonzalez e Beckerman.
La Germania ha complessivamente avuto più occasioni e il portiere Howard è stato molto bravo a farsi trovare sempre pronto, nulla poteva sul gol, quando dopo una bella azione partita da un calcio d’angolo Howard ha parato un tiro fortissimo ma non è riuscito a trattenere la palla sulla quale è arrivato l’infallibile Müller.
Le occasioni più nitide per gli Usa, invece, sono arrivate nel giro di pochi secondi nel secondo minuto di recupero: prima con Bedoya, ma Lahm ha salvato tutto, poi Beasley, ma anche lui non ha avuto fortuna. Forse è meglio così, se non altro non si può parlare di biscotto e in ogni caso all’Arena Pernambuco sono tutti felici (tranne il Portogallo e il Ghana ovviamente).
Usa-Germania 0-1 | Tabellino
USA-GERMANIA 0-1 (primo tempo 0-0)
USA (4-4-2): Howard; Johnson, González, Besler, Beasley; Zusi(84′ Yedlin), Beckerman, J. Jones, Davis (59′ Bedoya); Bradley, Dempsey
A disposizione: Guzan, Rimando, Brooks, Cameron, Johannsson, Diskerud, Green, Wondolowski, Chandler
Allenatore: Klinsmann
Germania (4-3-3): Neuer; Boateng, Mertesacker, Hummels, Höwedes; Schweinsteiger (76′ Götze), Lahm, Kroos; Özil(89′ Schürrle), Müller, Podolski (45′ Klose)
A disposizione: Weidenfeller, Zieler, Draxler, Durm, Ginter, Großkreutz, Khedira, Kramer, Mustafi
Allenatore: Löw Arbitro: Irmatov (Uzbekistan)
Marcatori: Müller 55′
Ammoniti: González, Beckerman (USA); Höwedes (Ger)
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