Un paio di stagioni orsono, Marco Verratti è stato vicino al trasferimento alla Juventus: allora giocava nel Pescara, in Serie B, club con il quale è cresciuto e aveva conquistato la promozione in A. Beppe Marotta, dg della Vecchia Signora, lo corteggiò a lungo, ma non trovò l’intesa con il patron degli abruzzesi, pare, per 500 mila euro di differenza tra domanda e offerta. A quel punto si inserì il Paris Saint Germain, che dopo aver convinto il Pescara, ricoprì d’oro il centrocampista. In Francia Verratti si è confermato un calciatore di qualità indiscutibili e di tornare in Italia per ora non se ne parla, anche se il nazionale azzurro rimane innamorato dei colori bianconeri e di alcuni suoi campioni del passato.
Intervistato da ‘Four Four Two’, Marco Verratti ha confermato oggi di essere cresciuto con i poster dei più grandi calciatori della Juventus degli ultimi 20 anni. Tra gli idoli dell’adolescenza, il mediano del PSG aveva Zinedine Zidane, ma soprattutto Alessandro Del Piero, ritenuto un esempio dentro e fuori dal campo:
“Sono cresciuto ammirando Alessandro. Sono un tifoso della Juve e lui è stato uno dei più grandi al mondo. Era veramente eccitante vederlo giocare, un idolo dentro e fuori dal campo. Certo, mi piaceva anche Zidane… ma Alex trasmette serenità e calma, ha un’incredibile personalità”.
Insomma, l’essere passato al Paris Saint Germain, proprio dopo aver sfiorato la casacca della Vecchia Signora, non ha allontanato “mentalmente” Verratti dai colori bianconeri. C’è chi è pronto a scommettere che pria o poi il centrocampista dei campioni di Francia tornerà in Italia e lo farà per giocare con la squadra del cuore. Per ora, è puro fantamercato, ma se davvero a giugno il PSG volesse puntare su Paul Pogba, Andrea Agnelli potrebbe chiedere come parziale contropartita il cartellino di Verratti. Discorsi prematuri, visto che l’ex Pescara è attualmente concentrato totalmente sul suo attuale club, con il quale vuole fare bene in campionato e in Europa.
Ambientarsi in Francia non è stato facile, conferma Verratti, ma ormai si è perfettamente inserito nella realtà parigina:
“All’inizio è stato complicato, poi i compagni mi hanno aiutato. Ora vivo serenamente questa esperienza”.
Ora ci si aspetta da lui la conferma con la maglia della nazionale italiana: per ora è chiuso da Andrea Pirlo, che dopo i mondiali di Brasile 2014 aveva detto addio all’azzurro, per poi tornare sui suoi passi in seguito al cambio di commissario tecnico. Antonio Conte punta ancora sul regista della Juventus, che non essendo eterno dovrà presto essere sostituito. Verratti è il candidato numero uno a raccoglierne l’eredità in nazionale, ma non è detto che non lo sia anche in bianconero.
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