[20/10/2013] تعليق فهد العتيبي HD” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=mG-s_IoNUds”]
La gara di andata fu un evento inspiegabile per i giocatori della Juventus. Antonio Conte si presentò davanti ai giornalisti con un filo di voce dopo il 4-2 e non seppe trovare le cause di un tracollo così clamoroso. Ma di quella sconfitta il tecnico pugliese fece tesoro a tal punto che la Juventus, dalla partita successiva, sembrava già un’altra squadra (almeno in campionato). La Roma, il 20 ottobre 2013, era momentaneamente scappata a +5, adesso i giallorossi (con una partita da recuperare) devono rincorrere i rivali, che sono distanti ben undici punti. Tra due giorni la Vecchia Signora avrà l’occasione di vendicarsi nei confronti della formazione allenata da Vincenzo Montella.
Un confronto a cui però tiene tanto anche la Viola, reduce da una sconfitta interna contro la Lazio che rischia di diventare un punto di non ritorno per una squadra che ora deve guardarsi anche alle spalle, in classifica. Non furono facili le prime settimane in bianconero di Fernando Llorente, ma a Firenze lo spagnolo giocò da titolare e ricorda con un pizzico di amarezza quella disfatta. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky Sport:
“Nel girone di andata a Firenze abbiamo giocato una grande partita, eravamo in vantaggio 0-2 e avremmo potuto fare anche altri gol. Poi abbiamo avuto 20 minuti di confusione, in cui la Fiorentina ha approfittato dei nostri errori di concentrazione e dei nostri sbagli. È stato tutto un casino, non so dire come è potuto succedere perché nemmeno io lo so. Ma sono cose che nel calcio possono capitare”.
Il Mondiale brasiliano resta un obiettivo del Re Leone. Del Bosque, però, ha già affermato che per ovvi motivi non potrà accontentare tutti i grandi calciatori spagnoli che aspirano alla rassegna iridata e Llorente sembra proprio destinato, salvo infortuni nell’attacco della Roja e salvo ripensamenti del commissario tecnico, a diventare un escluso eccellente della Nazionale Spagnola:
“Spero di essere tra i convocati di Del Bosque in Brasile, ma so che molto dipenderà da quello che farò con la maglia della Juventus da qui alla fine del campionato. Sto lavorando bene e sto aiutando la squadra con i miei gol, voglio continuare a farlo fino alla fine. Con la speranza di chiudere la stagione vincendo lo Scudetto e magari anche l’Europa League”.
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