Come se non bastasse la delusione per una sconfitta forse immeritata per quanto mostrato in campo contro il Real Madrid, i tifosi juventini oggi hanno dovuto leggere, sbandierate ai quattro venti sui principali organi di stampa, le dichiarazioni di Arturo Vidal rilasciate a un giornalista dell’emittente radiofonica spagnola Onda Cero: la Gazzetta dello Sport sottolinea come il cileno abbia subito “il fascino del Real Madrid“, riportando tra virgolette le sue parole. “Giocare nel Real Madrid sarebbe bello, vediamo cosa succede…” si legge sulla rosea, così come sul filo-juventino Tuttosport che parla di “un’apertura di Vidal nei confronti delle merengues“, e anche a Torino viene scritta la traduzione “Io al Real? Sarebbe bello giocare a Madrid, vedremo cosa succederà in futuro” con tanto di “non poteva scegliere serata peggiore…” e blablabla.
Vidal è indubbiamente uno dei pilastri del progetto juventino, a conferma di ciò è attesa a breve l’ufficialità del prolungamento del suo contratto in essere con la Vecchia Signora fino al 2018, e da tempo, quando capita di leggere una sua intervista, si è mostrato più che soddisfatto di vestire il bianconero e di vivere a Torino, insistendo sul fatto che soprattutto la sua famiglia si è ben ambientata in Italia. Dunque nulla lascia presagire a un divorzio tra le parti, neanche l’intervista di Vidal di ieri sera che, a ben tradurla, risuona un tantino differente rispetto a quanto riportato dai quotidiani italiani:
“Io al Real? È difficile. Se starei bene al Real? Certo che starei bene, però dobbiamo aspettare il futuro, vediamo cosa accadrà”.
Indubbiamente sarebbe stato meglio se il giocatore avesse risposto diversamente (del tipo: “Sono un giocatore della Juve e sto bene in bianconero, punto“), di fatto è stato intercettato da un giornalista spagnolo e ha spiegato in tutta sincerità che al Real si troverebbe bene ma vede la cosa difficile e di certo non si potrebbe fare a breve (ha parlato esplicitamente di futuro). I maligni parlano di un Vidal infastidito per la punizione inflittagli per la trasferta di Firenze, altri di un adeguamento contrattuale che doveva essere ufficiale già ad agosto ma che alle soglie di novembre ancora non è stato messo nero su bianco, di sicuro c’è che ieri era amareggiato quanto i suoi compagni per il ko e di certo contro il Genoa vorrà a tutti i costi riscattare il doppio ko. Come a dire: parlerà il campo, tutto il resto è solo inchiostro (o pixel).
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