La Salernitana delle otto vittorie consecutive e del primo consolidato posto in classifica nel Girone B di Seconda Divisione (+10 punti sul Pontedera) ha vissuto l’ultimo successo, quello per un gol a zero sul campo dell’Aversa Normanna penultima in classifica, con un bel po’ di fastidio per gli incidenti sugli spalti tra le due tifoserie. Motivo della baruffa, secondo i più, l’esultanza di Francesco Montervino, autore del gol vittoria che ha ringhiato a due passi dai tifosi di casa; in realtà pare che scontri c’erano stati, in misura minore, anche prima del match, di fatto il capitano dei granata ed ex motorino del centrocampo del Napoli è stato squalificato per 6 giornate.
Leggendo le motivazioni del Giudice Sportivo si capisce che il giocatore di Taranto è stato così pesantemente squalificato “per aver rivolto con volgare gestualità, frasi ingiuriose verso i tifosi sputando piu’ù volte verso gli stessi“. Inoltre viene sottolineata la “particolare gravità dell’esultanza da cui sono scaturiti incidenti tra i tifosi delle due squadre“. Sempre per onor di cronaca Montervino si era subito difeso a fine partita, come riportato dal sito ufficiale della Salernitana:
“Mi scuso con l’Aversa, ma non ho insultato nessuno né mai avuto atteggiamenti violenti contro la tifoseria avversaria. La mia era semplicemente un’esultanza su un gol molto importante per la Salernitana e il mio comportamento non voleva in alcun modo essere offensivo”.
Atleta esperto e navigato, nonché consigliere dell’Associazione Italiana Calciatori, il comportamento di Montervino è stato aspramente criticato anche da Damiano Tommasi che dell’AIC ne è il presidente: “Bisogna fare una riflessione sulla responsabilità attribuita al comportamento di un giocatore e noi come Assocalciatori la faremo“. Di seguito il video col commento all’episodio del presidente del club salernitano Marco Mezzaroma.
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