Eden Hazard, il fantasista belga del Chelsea, è stato espulso durante il ritorno della semifinale di Coppa di Lega contro lo Swansea. La sua colpa? Aver preso a calci un giovane raccattapalle nel tentativo di velocizzare la ripresa del gioco. Sembra incredibile ma è esattamente ciò che è accaduto all’80esimo minuto di Swansea – Chelsea 0-0. I blues giocavano sul campo degli Swans con il compito, sulla carta non impossibile, di recuperare il 2-0 subito in casa l’8 gennaio scorso.
Le cose non si stavano mettendo bene, a 10 minuti dalla fine la partita era ancora bloccata sullo 0-0 quando una palla è finita in fallo di fondo in favore dello Swansea. Hazard è uscito dal campo inseguendola e si è immediatamente avventato su un raccattapalle che aveva afferrato la sfera. Il ragazzino sembra in effetti restio nel restituire il pallone al portiere della sua squadra per la rimessa del fondo, ma il giocatore del Chelsea perde la calma e decide di sferrare un calcio che sposta il pallone e colpisce il raccattapalle sul fianco. Un comportamento privo di qualsiasi tipo di giustificazione.
Una follia insensata che manda su tutte le furie i giocatori dello Swansea. Hazard cerca di fare il finto tonto, ma il suo gesto è stato notato, anche perché intanto il ragazzino si contorce per il dolore (quanto sincero?), così scatta l’inevitabile cartellino rosso. Il gesto è talmente assurdo e paradossale da rendere il giovane fantasista un cattivo esempio per l’intera categoria, il rischio per lui di una lunghissima squalifica è evidente a tutti. Per la cronaca questa edizione della Coppa di Lega (nota come Capital One Cup, la ex “Carling”) avrà una finale a dir poco inedita: lo Swansea affronterà a fine febbraio nella gara secca di Wembley il Bradford City, squadra di League 2, l’equivalente della nostra Lega Pro Seconda Divisione, che ha eliminato in sequenza Arsenal e Aston Villa. Stranezze del calcio inglese, queste soltanto positive, però.
Hazard, calcio ad un raccattapalle: espulso
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