Lunedì sera a Trujillo, un milione di abitanti sulla costa nord del Perù, è andata in scena la partita tra i padroni di casa del Cesar Vallejo e l’Union Comercio: seconda giornata del massimo campionato peruviano, all’esordio il Cesar aveva perso mentre l’Union aveva strappato un punto al José Galvez; dopo il vantaggio degli ospiti, lo stadio Mansiche aveva potuto esultare per il pareggio e poi il sorpasso della squadra di casa. A venti minuti dal termine il portiere dell’Union Comercio, al secolo Jaun Flores (37 anni e una vita spesa in patria) senza apparente motivo molla una palla che aveva precedentemente fatto sua e si accascia sul terreno di gioco: Flores si muove ma è dolorante, fatto sta che lascia la sfera accanto a sé cosicché un suo compagno fa per buttarla fuori. Nel mentre si precipita Piero Alva, 34 primavere, che sigla così il gol del 3-1.
Polemiche e accuse sul rettangolo verde, ma a fischio finale, Flores e Alva battibeccano animosamente; così il portiere a bocce ferme il giorno dopo: “Avevo pensato di picchiare Piero e abbandonare il calcio. Sono una persona forse aggressiva, ma a mente fredda penso a stare tranquillo e godermi questi ultimi anni di attività. Di certo il gesto di Piero è assolutamente stupido“. Il diretto interessato, intervistato al novantesimo, ha respinto ogni accusa: “Poteva buttare la palla fuori direttamente, io sono un professionista, la palla era in gioco e mi ci sono avventato“. In effetti la cosa è apparsa strana: Flores che stramazza e tiene la palla lì, non il re del fair-play Alva che ci si avventa. In Perù tifosi e opinionisti si sono divisi e in linea di massima hanno dato contro l’attaccante del Cesar Vallejo. E voi cosa ne pensate?
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