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È iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Antonio Conte sulla panchina dell’Italia, vittoriosa questa sera a Bari in un’amichevole di prestigio contro l’Olanda. Dopo appena sei allenamenti il nuovo CT è riuscito a trasmettere i rudimenti della sua idea di calcio, ma soprattutto tanta grinta, la stessa che è mancata in Brasile nel Mondiale che ha visto l’Italia uscire di scena nella fase a gironi. Per questa prima partita Conte ha deciso di ripartire dal suo 3-5-2, schema con il quale ha vinto gli ultimi tre campionati di Serie A da allenatore della Juventus.
Schema Juve insomma, ma senza il blocco Juve sul quale ha fatto grande affidamento Prandelli negli ultimi due anni. A causa di infortuni e squalifiche, ma anche scelte tecniche, dal primo minuto sono scesi in campo solo due juventini: Bonucci e Marchisio. Alla prima occasione offensiva gli azzurri sono riusciti subito a bucare; lancio di Bonucci dalla difesa per Immobile, freddissimo nel superare Cillessen ed appoggiare la palla in rete a porta vuota.
Una doccia fredda per gli olandesi, reduci dal bel quarto posto al Mondiale brasiliano. Dopo una velleitaria occasione per l’Olanda conclusa con un tiro alto sopra la traversa di Sneijder, l’Italia ha subito capitalizzato anche la seconda azione offensiva conquistando un calcio di rigore per un fallo di Martins Indi su Zaza lanciato a rete. Decisione ineccepibile del direttore di gara, che ha contestualmente espulso il difensore del Porto. Sul dischetto si è presentato Daniele De Rossi, capitano questa sera, che ha spiazzato il portiere avversario.
Intorno al ventesimo sui piedi di Zaza è capitata anche la palla del 3-0, ma il centravanti del Sassuolo non è riuscito ad infilare il pallone in rete da ottima posizione vanificando così un’esaltante sgroppata di Immobile sulla fascia sinistra, che altruisticamente gli aveva servito l’assist. Alla mezzora i due attaccanti si sono invertiti i ruoli, ma Immobile ha sparato alto sulla sponda di petto del compagno di reparto.
Nella ripresa gli azzurri sono scesi in campo un po’ troppo rilassati, rischiando per due volte di subire il gol del 2-1 a causa di un pressing non efficace come nel primo tempo sui portatori di palla avversari. Il primo a rendersi pericoloso è stato van Persie, sfruttando uno svarione di Ranocchia, con un tiro al volo da posizione defilata che fortunatamente è sfilato di poco sul fondo. Due minuti più tardi ci ha provato anche Sneijder dalla lunghissima distanza, venendo fermato in due tempi da Sirigu.
Poche le emozioni in generale nella ripresa, ad eccezion fatta per un tiro di Zaza bloccato in due tempi da Cillessen ed un colpo di testa di Destro, entrato nella ripresa, terminato alto sopra la traversa. Indicazioni complessivamente positive per il nuovo CT, il primo a vincere all’esordio sulla panchina dell’Italia negli ultimi 16 anni.
Italia – Olanda 2-0 | Le Foto
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