Toco Barcelò Ramis fino a due giorni fa era un giovanissimo giocatore tesserato per l’Alcudia, squadra inserita nel Gruppo 11 della quarta divisione spagnola, conosciuto solo dai suoi amici e dai suoi compagni di squadra; da domenica pomeriggio è diventato celebre in tutto il mondo per un gol che difficilmente riuscirà a dimenticare per il prosieguo della sua carriera. La rete di Toco è eccezionale per quattro motivi che di seguito vi elencheremo per ordine di importanza, cioè da quello meno rilevante a quello più eclatante:
4) Ha segnato il gol del pareggio al minuto 93, un 1-1 sulla sirena che ha regalato un punto d’oro alla sua squadra contro i corregionali del Maiorca II: Alcudia è infatti un comune di 20mila anime sito sulla più grande delle Isole Baleari, Maiorca appunto;
3) Dopo 11 partite di campionato il Maiorca II era primo in classifica con 33 punti, in altre parole le aveva vinte tutte senza colpo ferire; l’Alcudia, attualmente quinto in classifica, ha dunque interrotto la serie magica della squadra che sta ammazzando il campionato;
2) Toco Barcelò Ramis è un portiere e dunque dopo il gol di domenica entra di diritto nell’esclusivo club degli estremi difensori capaci di segnare (meglio se su azione): da Taibi a Rampulla, da Amelia a, recentemente, Begovic dello Stoke City;
1) Il giovanissimo portiere dell’Alcudia, classe 1994, ha gonfiato la rete a seguito di una rovesciata fenomenale: è raro vedere un gol così bello finanche da un attaccante, figurarsi se a esibirsi in un gesto tecnico del genere è un portiere.
Vista la sua giovane età, che sia ancora in tempo per cambiare ruolo?
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