Il tecnico del Wolfsburg Ralf Kellermann ha saputo far fronte ad alcune defezioni importanti come Viola Odebrecht, squalificata a centrocampo, l’attaccante Selina Wagner (infortunata) e il difensore Verena Faisst. La squadra tedesca parte meglio con Nadine Kessler che sfiora il palo sull’azione innescata da Conny Pohlers. Il Lione reagisce dopo dieci minuti con un tiro di Camille Abily deviato in angolo, mentre finisce fuori di poco il colpo di testa di Amandine Henry sul corner di Megan Rapinoe.
Le teutoniche, sul finire della prima frazione, prendono le misure alle avversarie. Il tecnico del Lione Patrice Lair toglie Rapinoe e inserisce Lara Dickenmann, alla quarta finale consecutiva come Sarah Bouhaddi, Wendie Renard, Henry e Louisa Necib. Élodie Thomis trova spazio, ma Schelin scivola sul più bello, mentre il potente tiro di Abily è ben controllato da Vetterlein. Il portiere tedesco nega il gol anche a Thomis che si era girata bene in area sotto la pioggia battente di Stamford Bridge. Poi il gol tedesco. Georges colpisce di mano in area e Müller, al Wolfsburg da quando era in seconda divisione nel 2005/06, insacca dal dischetto. Inutile il forcing finale delle francesi.
Wolfsburg-Lione 1-0 | Finale Champions League femminile | Foto
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