Guai seri per Ivan Zamorano, ex attaccante cileno di Inter e Real Madrid: una banca del suo Paese ha intentato una causa contro l’attuale procuratore di calciatori, chiedendo qualcosa come 3 milioni di dollari. La notizia ha avuto le prime pagine praticamente tutta la stampa cilena e giunge a pochi giorni dal ritorno in Italia di Zamorano, che ha partecipato alla partita della pace organizzata a Roma lo scorso 1° settembre. Ora, dopo aver vinto tante partite sul rettangolo di gioco, l’ex attaccante si trova ad affrontare una gara ben più difficile contro una banca del Cile che gli chiede una cifra non indifferente.
Il primo giornale a riportare la notizia, è stato il quotidiano ‘El Mercurio’, secondo cui il Banco de Credito e Inversiones ha intentato una causa contro Ivan Zamorano, nei confronti del quale vanterebbe un credito da 3 milioni di dollari. L’ex calciatore, avrebbe contratto tutti questi debiti nella gestione di tre società, rispettivamente l’Inca Sociedad de Inversiones LImitada, la Sociedad de Inversiones Santa Alicia Limitada e la Ciudad Deportiva Ivan Zamorano. Stando a quanto trapela dai media cileni, se Zamorano non provvederà a saldare il conto con la banca, potrebbe essere oggetto di pignoramento di beni fino alla copertura dell’intera cifra da corrispondere.
Non è la prima volta che l’ex attaccante di Inter e Real Madrid finisce nei guai per questioni finanziarie: nel 2011, infatti, è stato citato in giudizio dal proprietario di un centro sanitario al quale avrebbe dovuto 650 milioni di pesos. La vicenda si concluse con una condanna per Zamorano, che per tirarsi fuori dai guai dovette pagare 180 milioni di pesos. Ora il nuovo scandalo, che rischia di offuscare quanto di buono fatto dall’ex attaccante cileno nel rettangolo di gioco durante una gloriosa carriera.
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