Oggi il Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha rilasciato un’intervista telefonica a ‘Radio Sportiva’ parlando di calciomercato a pochi giorni dall’apertura della sessione invernale. Il massimo dirigente rosanero in queste vacanze di Natale si sta godendo il decimo posto in classifica della sua squadra, frutto del lavoro svolto dal suo allenatore Beppe Iachini. Zamparini in questa stagione si è dimostrato lungimirante ed in barba alla sua fama di ‘mangia-allenatori’ ha resistito alla tentazione di cambiare guida tecnica, venendo premiato dagli ottimi risultati ottenuti dalla sua squadra negli ultimi due mesi e mezzo.
Iachini ovviamente non è l’unico protagonista di questo Palermo. Le stelle più brillanti sono senza dubbio Dybala e Vazquez, già trascinatori dei rosanero nello scorso campionato di Serie B. I due argentini stanno facendo grandi cose ed il Presidente ha ribadito oggi la sua volontà di trattenerli almeno fino a giugno, smentendo in particolare l’interesse della Juventus per Vazquez del quale si vocifera da un paio di settimane: “Marotta non mi ha chiesto Vazquez, se avesse voluto mi avrebbe chiamato. Comunque lui e Dybala non sono sul mercato“.
In questo momento in casa Palermo a tenere banco ci sono soprattutto i rinnovi di Barreto e Munoz, altri due sudamericani che stanno giocando un ottimo campionato. Su entrambi, in modo particolare su Munoz, si è scritto molto in questi giorni a proposito dell’interesse di grandi squadre. Nonostante le presunte indiscrezioni riportate dai giornali, Zamparini si è detto positivo sul tema rinnovi, manifestando comunque il suo disappunto per il comportamento delle altre società, in modo particolare del Milan che spesso si inserisce prima del consentito per ostacolare i suoi colloqui con i calciatori:
“Rinnovi? Dobbiamo tutelarci perché nel calcio esistono tanti sciacalli che vanno a cercare i calciatore in scadenza dicendo loro di non firmare. Ad esempio stiamo parlando con Barreto e Munoz e credoche rinnoveranno entrambi: il pessimismo che, invece, si sente in giro è dovuto a questi sciacalli e il Milan è un esempio di questo atteggiamento. Spesso qualcuno riesce a rubacchiare, ma poi va all’inferno”.
Parole abbastanza dure, dirette ovviamente ad Adriano Galliani che nell’ultimo decennio è stato il Re del mercato dei giocatori in scadenza. Ce la farà il dirigente rossonero ad ingaggiare l’ennesimo calciatore a parametro zero? Zamparini spera di ‘no’, ma nel caso è già pronto a mandare Il Diavolo all’inferno.
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